10 mila lire Alessandro Volta: questa banconota ti farà diventare ricco, ecco quanto è quotata oggi

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La 10 mila lire con Alessandro Volta costituisce una delle varianti monetarie ancora oggi maggiormente riconoscibili in senso assoluto, anche perchè è stata l’ultima in ordine di tempo, emissione da tale valore ad essere comunemente diffusa. Quanto vale oggi?

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Il Nostro paese può vantare una lunga tradizione di scienziati, inventori, esploratori e poeti oltre che personalità di grande spicco, che nel corso dei secoli si sono affermati in vari campi. E’ il caso tra gli altri di una personalità come Alessandro Volta, geniale inventore, divenuto famoso per l’invenzione della pila elettrica, e per la scoperta del metano, entrambe seppur in condizioni molto diverse, estremamente importanti per il processo tecnologico ma anche per lo sviluppo di energia.

Non è un caso quindi che l’inventore comasco abbia avuto l’onore di essere ritratto su queste emissioni, stampate dalla metà degli anni 80 fino al decennio successivo, e molto utilizzate fino alla dismissione della lira, condizione avvenuta nel 2002.

La banconota è di taglio medio, decisamente improntata su uno stile estetico basato sull’azzurro, e anche oggi è riconoscibile il volto di Alessandro Volta, mentre sul retro è presente la raffigurazione del Tempio Voltiano, che oggi ha la funzione di museo, a Como, costruito nel 1927 ad un secolo esatto dalla naturale scomparsa dell’inventore.

Quanto vale? Non è una banconota particolarmente rara, però esistono diversi esemplari dalla rarità più spiccata, basta saper riconoscere il numero di serie, disposto in ogni tipologia di banconota, in basso a sinistra. Le banconote tradizionali, parte della serie ordinaria presenta una lettera tradizionale all’inizio del seriale: indifferentemente da questo termine una 10 mila lire Alessandro Volta può valere da 10 euro (buono stato) fino a oltre 200 euro (fior di stampa).

Le banconote da 10 mila lire con Alessandro Volta presentano alcuni dettagli peculiari.

Discorso diverso per le banconote sostitutive, ossia tutti quegli esemplari che sono stati stampati in fasi successive così da poter prendere il posto degli esemplari rovinati.

Queste sono riconoscibili sempre dalla presenza di una X all’inizio del seriale, se questo inizia con  XA la banconota è molto rara e in condizioni perfette vale più di 1200 euro, se all’inizio c’è XB la valutazione arriva fino a 550 euro, se inizia con XC e XD il valore può arrivare a toccare i 650 euro, le XF e XE configurano una rarità media, e valgono fino a 150 euro. Meno rare ma comunque interessanti le XG o XH o XK che possono valere fino a 40 euro.

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