Cosa cambia nelle nuove banconote dell’euro? Ecco come appariranno

CONTINUA A LEGGERE

L’euro fa parte delle nostre vite da più di 20 anni, e durante tutto questo tempo ha fatto parecchio discutere il senso stesso di una valuta unica che a distanza di non così tanto tempo, è stata comunque “accettata” in maniera capillare dalle numerose nazioni che hanno scelto di farne ricorso alla valuta unica. In pochi anni saranno emesse nuove banconote dell’euro. Come saranno queste nuove emissioni?

    No feed items found.

L’annuncio della novità è arrivato diversi anni dopo diversi rumors che avevano già iniziato a trapeleare, in quanto si tratta di una naturale forma di procedura che serve a rendere l’intera valuta più “sicura” contro la contraffazione ma non solo. La stampa di nuove banconote serve anche a migliorare il controllo effettivo sulle banconote, che costituiscono la normalità per centinaia di milioni di persone ma che potenzialmente garantiscono anche una non corretta forma di tassazione sulle transazioni.

L’euro nella sua “giovane carriera” ha già sicuramente disposto la propria funzione in modo efficace, ossia offrire uno standard monetario unificato in oltre 20 nazioni del vecchio continente che non a caso fanno ricorso alle medesime banconote, che ancora di più delle monete, che sono riconoscibili nazione per nazione. Le banconote invece sono formalmente “tutte uguali” come risulta evidente dalle forme monetarie attive, in quanto solo il seriale può differire leggermente in alcuni piccoli dettagli.

Le banconote dell'euro saranno gradualmente sostituite dalla 3° serie
Le banconote dell’euro saranno gradualmente sostituite dalla 3° serie

L’euro in carta moneta ha già cambiato una volta “faccia”, in quanto già dallo scorso decennio la seconda serie dell’euro ha gradualmente preso il posto della prima: la seconda serie, conosciuta come Europa, che è oggi quella maggiormente utilizzata attivamente, avendo preso il posto della prima serie in modo graduale ed oggi quasi completo. Dal 2024 inizierà ufficialmente l’iter che porterà la valuta comuntaria a cambiare nuovamente volto con la terza serie delle banconote che sarà sviluppata non prima del 2025 in quanto ancora non è stata scelta la tipologia di aspetto che i nuovi “pezzi” dovranno avere. Per questo è stato indetto un vero e proprio concorso che porterà diversi temi, tutti dotati di un senso effettivo dal punto di vista estetico ma anche di tipo comunitario.

Tra i vari temi che sono già presi in considerazione dall’Unione Europea per le nuove banconote e sono:

“Valori Europei rispecchiati nella natura” , una rappresentazione generica di valori condivisi dalle nazioni dell’Eurozona

“Uccelli: libertà, resilienza, ispirazione” , uno dei primi temi presi in considerazione dall’UE, che simboleggia la libertà ma anche la forma di unità in quanto le raffigurazioni di uccelli sono quelle più comuni in tutto il continente.

“Mani: insieme costruiamo l’Europa” maggiormente “inclusiva” la possibile scelta delle mani “a contatto” che costituisce qualcosa di potenzialmente significativo nell’atto di cooperazione.

“Cultura Europea” rappresentazione generica che potrebbe portare a generiche forme di monumenti o qualsiasi altra forma di senso estetico risultante alle nazioni europee.

“Fiumi: acque di vita per l’Europa” L’Europa è ricca di corsi d’acqua che contraddistinguono la topografia del territorio, molti di questi attraversano varie nazioni, ed anche per questo la scelta costituisce una possibilità.

“La nostra Europa, noi”  L’idea in questione costituisce l’unicità in quanto a stile, e potrebbe riguardare mestieri condivisi tra le nazioni.

“Il futuro ti appartiene” Un possibile richiamo all’individuo, una delle parecchie forme di raffigurazioni possibili.

Leggi anche