Quando immaginiamo le monete, vengono in mente quasi subito quelle “attive” al giorno d’oggi, come ad esempio gli euro ma anche le innumerevoli tipologie di emissioni delle lire che hanno contraddistinto il nostro contesto quotidiano a lungo. Ma anche guardando oltre i confini italiani sono parecchie le emissioni che mantengono un importante impatto collezionistico culturale, in maniera molto differenti le une dalle altre. Ecco alcune monete straniere molto interessanti.
No feed items found.
Svariate emissioni monetarie non italiane sono indiscutibilmente molto riconoscibili a causa di una certa diffusione culturale, come può essere per le monete sviluppate dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Grazie a TV, serie ed un’informazione che ha da sempre contraddistinto anche nell’intrattenimento, sterline e dollari sono divenuti riconoscibili anch esteticamente in modo effettivo anche da parte di chi non è propriamente considerabile un super appassionato di monete e banconote. La storia delle emissioni evidenzia anche le differenze di abitudini che sono riconoscibili tra le nazioni.
Un esempio sono le tradizionali monete di piccolo taglio statunitense come i penny, ossia le monete da 1 centesimo di dollaro che hanno un aspetto ramato, quasi sempre riconscibili dall’effige inconfondibile di Abramo Lincoln di profilo. Queste sono emesse da più di un secolo e seppur paiono di primo impatto tutte uguali, esistono in realtà numerose emissioni rare, tra quelle comuni. Se il modello resta lo stesso da gli inizi del 900, spesso l’attenzione dei collezionisti si sposta sui piccoli dettagli, come ad esempio le diciture gli anni riportati oltre alle sigle: oggi i penny sono mediamente poco diffusi ed apprezzati dato anche il valore non elevatissimo ma la maggior parte di quelli effettivamente coniati durante il 20° secolo è ancora valido e circolante. Ma come riconoscere un penny statunitense di valore, visto che ne esistono tantissimi?
La prima moneta con Lincoln risale al 1909 e oggi ne restano pochissimi esemplari per una forma di regolamentazione che ai tempi non permetteva agli autori delle monete di porre più di due iniziali sulle monete a mo di firma, l’autore del disegno Victor David Brenner pose quindi le proprie iniziali ma il Tesoro americano decise di modificare l’emissio ma diverse centinaia di migliaia di monete erano già state coniate, ed oggi sono ricercatissime, riconoscibli dalla dicitura VDB in basso, sul lato dove c’è scritto “One Cent”, al punto che un esemplare ottimamente conservato vale da 80 fino a 105 mila euro
Culturalmente più conosciute le sterline britanniche, che nel corso del 20° secolo sono state quasi sempre realizzate con il volto di Elisabetta II, sul trono del Regno Unito per più di 70 anni. Per questo anche le monete da investimento e collezione, le tradizionali “sovrane” sono state diffuse quasi sempre con la sua effige. Una particolare edizione di questa moneta d’oro risalente al 2002, coniata in occasione del Giubileo d’oro (ossia per i 50 anni di Regno) oggi vale anche oltre i 1000 euro, ma con la scomparsa della regina il valore è inevitabilmente destinato ad aumentare data l’influenza che la regina del Regno Unito ha avuto per così tanto tempo.
Leggi anche