Truffa Whatsapp che ha svuotato i conti correnti degli italiani: stai molto attento a questi messaggi

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La quasi totalità della cittadinanza oggi attiva su Internet fa ricorso alle app di messaggistica istantanea, ed anche se ne esistono parecchie tipologie, la principale resta senza dubbio Whatsapp, che è così famosa e scaricata da essere entrata anche nel linguaggio comune di tutti i giorni. E proprio questa diffusione praticamente inarrestabile rende Whatsapp una delle principali “basi” dove operano diverse forme di truffa, che in alcuni casi vanno a svuotare anche i conti correnti.

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Come ogni app di messaggistica istantanea sufficientemente scaricata e diffusa in senso generale, anche Whatsapp è tra le tipologie che vedono svilupparsi una quantità di aggiornamenti costanti, sia per adattarsi in modo efficace ad una sequela di dispositivi praticamente impossibili da tracciare, ma anche per migliorare l’aspetto sicurezza in quanto seppur decisamente efficienti, i sistemi “difensivi” che sono utilizzati per proteggere la privacy e quindi anche i dati sensibili dell’utenza che fa ricorso a queste app, Whatsapp compreso, non costituisce un’applicazione “perfetta”, anche perchè non esiste protezione totale da una vasta schiera di truffatori che si ingegnano spesso per sviluppare metodologie sufficientemente efficaci e “mascherate” da messaggi veri.

Nel corso degli anni l’app che oramai 15 anni fa è stata acquistata da Meta si mantiene costantemente aggiornata nelle funzionalità avendo migliorato la tipologia di crittografa dei messaggi personali, ma le truffe continuano a susseguirsi e sta all’utenza prodigarsi e “restare all’erta” per evitare i raggiri più comuni. Trattandosi di un’app molto utilizzata, spesso ci si dimentica che questa è anche la piattaforma più comunemente raggirata, ed è collegata a molte altre funzioni dello smartphone, che oggi ha numerose applicazioni anche di tipo economico, essendo utilizzata anche per gestire i propri risparmi.

Una truffa oramai molto comune è quella del “finto figlio”, che sfrutta un principio come il phishing, ossia il messaggio “farlocco” che è sempre generalmente simile ad uno potenzialmente autentico. Questo funziona infatti attraverso un messaggio di Whatsapp che generalmente reca un numero italiano (inizia con il prefisso internazionale +39) che improvvisamente appare nella nostra lista contatti con un messaggio sulla falsariga del seguente “Ho perso il telefono/si è rotto il telefono, questo è il mio nuovo numero, puoi mandarmi dei soldi?”, al messaggio spesso viene legato un codice IBAN per ricevere il bonifico oppure anche un collegamento per altri servizi come ad esempio quelli che permettono di inviare soldi attraverso il sistem p2p, ossia direttamente da un numero di telefono all’altro.

Truffa Whatsapp
Whatsapp è per distacco l’app di messaggistica istantanea più diffusa al mondo, con miliardi di download. Il rovescio della medaglia è ovviamente portato dalle numerose truffe di ogni genere che contraddistinguono l’app

E’ la tipica truffa telematica, diffusa per anni ed ancora presente attraverso le varie email o SMS, che naturalmente si è comunemenete “propagata” attraverso le app di messaggistica istantanea. Ovviamente l’IBAN fa riferimento ad un indirizzo che spesso non si trova in Italia ed è intestato a qualcuno che è correlato ai truffatori. Come evidenziato dalla Polizia Postale ed altri portali addetti alla sicurezza, è sempre meglio diffidare altamente da questi messaggi, che vanno assolutamente eliminati prima che questi possano creare danni (ad esempio con l’invio di file o documenti utilizzando Whatsapp stesso), eliminando anche l’eventuale contatto che ci ha inviato il tutto.

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