Assegno INPS mensile: ecco i requisiti, l’importo e come richiederlo

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L’INPS è naturalmente l’ente dello Stato italiano che si occupa della gestione, del calcolo e dell’erogazione delle diverse tipologie di welfare applicate ai cittadini, sia dal punto di vista lavorativo che come assistenzialismo. Lo stato sociale italiano nel corso degli anni ha rinnovato e modificato più volte le varie forme di Assegno INPS che quasi sempre ha una cadenza mensile, e non ne esiste in una sola formulazione. A quanto ammonta quello “standard” concepito per una schiera di cittadini relativamente definita?

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Quando si fa riferimento all’Assegno INPS mensile si può interpretare la forma tradizionale che è quella più conosciuta, ossia tipologia che spetta ai cittadini adulti che hanno subito una effettivamente verificabile dal punto di vista medico / prestazionale riduzione parziale della capacità lavorativa che deve essere come minimo dal 74% fino al 99%.

In questo caso rientrano nella tipologia di ottenimento del diritto qualsiasi invalido che ha un reddito inferiore alla tradizionale soglia che ogni anno viene modificata (per quello corrente è di 5391,88 euro) inoltre deve essere stata confermato un mancato svolgimento delle attività lavorative. Il richiedente deve anche possedere una residenza stabile e abituale sul territorio nazionale, deve essere un cittadino italiano o per i cittadini stranieri comunitari e cittadini extracomunitari loro familiari, oppure per coloro che hanno un permesso di soggiorno attivo da almeno 1 anno.

Per il 2023 l’Assegno INPS mensile di questo tipo ammonta a tredici mensilità all’anno e corrisponde a 313,91 euro fino ai 67 anni d’età. A partire dall’anno successivo questo diventa l’assegno sociale sostitutivo, che è anche questo corrispondente a tredici mensilità ma ha un importo mensile più elevato, pari a 503,27 euro.

Per avere diritto alla prestazione economica è necessario ottenere oltre alla conferma dell’invalidità effettiva, anche un accertamento di tipo medico dalla Commissione medico legale, che è possibile effettuare attraverso il proprio medico di base oppure una struttura adibita. Per effettuare una richiesta ufficiale di questa forma di assegno INPS è sufficiente fare ricorso al portale ufficiale dell’INPS ma anche attraverso un qualsiasi Caf / Patronato abilitato al servizio.

Assegno INPS mensile
Attraverso l’operato dell’INPS è possibile ottenere varie forme di assegno mensile, per varie tipologie disparate di utenza. Oltre alla principale che fa ricorso all’invalidità, ne esistono anche altre, confermate per tutto il 2023

Altre forme di asssegno concepite dall’INPS, quindi dallo stato attraverso l’Istututo Nazionale di Previdenza Sociale è quello specificamente concepito per le donne che hanno avuto un figlio nel corso dell’anno, e si trovano in una condizione di reddito ISEE non superiore, considerato il periodo di tempo dall’1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari a 19.185,13 euro.

Si tratta in questo caso di 5 mensilità richiedibili attraverso il proprio comune di residenza ma anche attraverso un Caf / Patronato adibito alla richiesta, ed è ottenibile portando la domanda da presentare entro 6 mesi dalla data del parto. L’ammontare dell’assegno è pari a 383,46 euro per cinque mensilità, per complessivi 1.917,30 €, e per presentare la domanda è necessario aver fatto richiesta della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e di essere in possesso dell’ISEE in corso di validità.

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