Il concetto di frittura ci fa venire in mente qualcosa di “poco sano” nella maggior parte dei casi e la friggitrice ad aria, che fa parte di un tipo di elettrodomestico dalla concezione non recentissima ma che ha visto una vera diffusione a partire dall’ultimo decennio in avanti, è divenuta un simbolo di una cottura di questo tipo “meno malsana”. Tra i vari cibi che sono compatibili con la friggitrice ad aria, alcuni hanno anche testato questo elettrodomestico per pulire l’argento. Come funziona?
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Strutturalmente la friggitrice ad aria non è qualcosa di troppo dissimile da un vero e proprio forno concepito per il riscaldamento a temperature anche oltre i 200 gradi centigradi per prodotti alimentari “compatibili”. Non è un’invenzione quindi recentissima ma che pubblicizzata nel modo giusto, conferisce una maggior “salubrità” in merito alla tipologia di cottura effettiva. E’ qualcosa di relativamente semplice, in quanto è concepito attraverso una camera riscaldante, un cestello che si trova poco lontano dove va posto il cibo ed una ventola per disperdere l’eccesso di calore, viene considerata una alternativa più sana alla tradizionale frittura con olio in quanto questo non è presente oppure viene utilizzato in quantità molto ridotte, inoltre la metodologia di questo tipo permette di ridurre il tempo di preparazione.
Grazie a questa semplicità strutturale, in teoria è possibile utilizzare una friggitrice ad aria, che oggi è possibile trovare sul mercato anche a poche decine di euro, per pulire l’argento, ad esempio le posate o altri oggetti che sono concepiti in una qualsaisi lega con a base questo metallo nobile, tendenzialmente infatti se non conservato accuratamente quasi ogni oggetto in argento tende a subire i processi di ossidazione che sono evidenti da un processo che porta la presenza di zone scure che rendono l’oggetto meno brillante.
Fisicamente l’argento tende a scurirsi con maggior facilità rispetto ad esempio all’oro, e proprio utilizzando vari metodi “fatti in casa” è effettivamente possibile sviluppare sia metodi per rimuovere le zone annerite ma anche agire in modo preventivo, utilizzando un composto con acqua e bicarbonato di sodio oppure acqua e sapone di Marsiglia da sfregare sull’argento così da creare una forma di “patina” protettiva. Ma esistono anche processi fisici veri e propri, come la cosiddetta elettrolisi che può essere utilizzata anche attraverso la friggitrice ad aria, scegliendo una ridotta temperatura di “cottura” dell’elettrodomestico, che se attivato correttamente permette di ridare brillantezza agli oggetti d’argento
La parte scura che si viene a creare è formalmente l’effetto dell’ossidazione che è possibile eliminare disponendo sul fondo del cestello della friggitrice ad aria uno strato di foglio di alluminio, al quale andrà aggiunta una quantità di acqua e due o tre cucchiai di bicarbonato di sodio e un cucchiaio di sale grosso. Sarà poi sufficiente lasciare attivata la friggitrice ad aria con all’interno i nostri oggetti in argento per almeno 10 – 15 minuti, dopodichè una volta ultimato il processo gli oggetti, questi andranno sottoposti a lucidatura.
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