Attenzione a questa nuova truffa sulla Postepay: miliardi di conti svuotati

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Il concetto di carta prepagata di pagamento è divenuto a dir poco “famoso” grazie ad un “giusto” contesto temporale ma anche a prodotti come Postepay, un prodotto e poi marchio di Poste Italiane cheh ha iniziato ad essere comune oramai 20 anni fa. Essendo molto comune le forme di truffa Postepay che nel corso del tempo hanno utilizzato questo prodotto sono state parecchie, e molte sono in evoluzione.

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Postepay è una carta fornita da Poste Italiane a partire dal 2003, anno in cui, anticipando molti altri gestori e banche, ha messo a disposizione quella che strutturalmente è sovrapponibile ad una carta di pagamento con circuito Visa (successivamente ampliato anche a Mastercard) impiegabile anche online.

La principale funzione che ha permesso a Poste Italiane di ottenere successo è improntata proprio sulla facilità di utilizzo ma anche sulla possibilità di utilizzare questo prodotto per gli acquisti online, al punto che ancora oggi a distanza di due decadi dal debutto, i prodotti Postepay continuano ad essere molto utilizzati, circa il 30 % delle transazioni online in Italia continua ad essere eseguita con uno di questi strumenti. Poste Italiane però ha anche dovuto via via migliorare la sezione di sicurezza che nei primi anni era molto debole, infatti moltissime truffe telematiche non hanno impiegato molto tempo per diffondersi, obbligando il servizio dapprima a legarsi ad uno di verifica tramite SMS o App (come il 3D secure) e poi associandosi a servizi finanziari analoghi di altre tessere, per questo motivo da diversi anni per abilitare il servizio online di Postepay è necessario attivarlo fisicamente attraverso il sito ufficiale. Nonostante ciò le truffe continuano a manifestarsi e ciò risulta essere molto visibile, soprattutto perchè la maggior parte di quelle attive fanno ricorso all’utente, divenuto quindi vittima, per applicarsi, generalmente con il phishing e tutte le forme relative come lo smishing o il vishing, che sono rispettivamente i finti messaggi SMS e telefonate che si spacciano per essere quelle di Poste Italiane.

Postepay è una delle principali carte prepagate utilizzate nel nostro paese prevalentemente per pagare servizi e beni anche online. Ma quando diventa "pericolosa" da utilizzare?

Negli ultimi mesi si è ripresentata la tipica forma di raggiro che fa riferimento ad un ipotetico movimento di denaro che viene segnalato attraverso un SMS, che può addirittura recare il titolo PosteInfo o Poste Italiane, al suo interno è presente un link che se selezionato rimanda ad un sito che ricorda molto quello di Poste Italiane cosi da portarlo a fornire i propri dati, così da “rubare” anche potenzialmente il denaro present sulla carta.

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