Da circa vent’anni, l’euro nelle numerose e diversificate forme di monete e banconote ha in pochi mesi preso il posto della lira, dinamica che si è ovviamente ripetuta in altre nazioni dell’eurozona. Spesso le forme di banconota più comuni come quella da 10 euro, 20 euro e 50 euro non sembrano così interessanti, ma esistono delle eccezioni, ed alcuni esemplari molto rari, piuttosto riconoscibili possono far ottenere anche cifre estremamente vataggiose.
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Le banconote da 10 euro sono infatti globalmente tra le più diffuse e riconosciibili anche esteticamente non a caso risultano essere anche tra quelle più “consumate” e destinate ad essere sostituite dall’istituto poligrafico del nostro paese, ma non è tra quelle più falsificate, piazzandosi al 3° posto dopo la 20 euro e la 50 euro. E’ molto facile riconoscerla, essendo l’unica banconota che presenta delle colorazioni basate sul rosso e delle forme architettoniche che pur non facendo riferimento a monumenti esistenti (così da simboleggiare il concetto di architettura europea generale), evidenziano uno stile romanico, ossia corrispondente al Medioevo, dopo l’anno Mille.
Quali sono le banconote da 10 euro da attenzionare? Sono formalmente tutte uguali tra i vari paesi, quindi l’occhio può notare ad esempio un seriale particolare, che contraddistingue com’è noto ogni banconota emesse dalle singole nazioni che compongono l’eurozona. Un seriale composto da 1 o 2 cifre è infatti molto più difficile da riscontrare e può valere da 50 a 10 volte il valore facciale, ma sono anche interessante le banconote da 10 euro che hanno un seriale composto in maniera particolare come 12345 e via discorrendo.
Le più tra le forme di banconota da 10 euro sono però altre, e rappresentano una rarità praticamente introvabile, divenuta popolare tra i collezionisti di carta moneta: le 10 euro Specimen, riconoscibili da una grossa scritta posta in diagonale su tutti e due i lati dell’esemplare, fanno riferimento a quei pezzi che sono concepiti in pochissime quantità ed hanno una funzione quasi “diplomatica” tra i vari continenti, essendo per appunto appannaggio delle figure politiche. Una banconota Specimen da 10 euro ha un valore altissimo di base non essendo concepita per un utilizzo comune, quindi è pressochè impossibile trovarne una in giro.
Parte da circa 1000 euro ma può valere fino a 3000 euro, data la rarità sui vari siti di aste alcuni esemplari sono stati messi in vendita per quasi 100 mila euro.