L’ideale di evento sportivo è quasi naturalmente costellato da un tradizionale biglietto, una forma di tagliando che serve come identificazione e “prova” di aver acquistato una prenotazione per assistere al determinato evento, che può corrispondere a qualsiasi tipologia di disciplina. Ma quali sono i biglietti degli eventi sportivi che generano maggior valore collezionistico?
Il biglietto di un evento o di una partita è qualcosa di profondamente “personale”, in quanto include una serie di casistiche “umorali” come ricordi, senso di appartenenza e “fedeltà” in relazione ad un atleta con il quale si ha un affetto sportivo specifico ma anche ad una squadra. Se strutturalmente si tratta quasi sempre di un tagliando in carta o plastica, è il valore culturale oltre che simbolico quello che porta ad un singolo tagliando ad essere considerato prezioso ma anche in modo tangibile, in quanto come qualsiasi altro oggetto che viene venduto in un determinato contesto sociale può acquisire un valore economico.
E’ il caso di biglietti di partite o eventi sportivi dalla grande caratura sociale, ma anche corrispondenti a posti a sedere particolari e magari particolarmente complicati da ottenere, che quindi testimonano di esserci stati, a quella specifica partita o a quello specifico evento.
Nella storia delle manifestazioni sportive i biglietti cartacei sono molto importanti, anche se in tempi recenti la digitalizzazione ha portato una minore necessità e diffusione del tradizionale tagliando da esporre al momento nel quale viene chiesto e poi conservato in momenti successivi.
E’ possibile stilare una vera e propria dei biglietti di eventi sportivi maggiormente ricercati dai collezionisti di tutto il mondo, facendo corrispondere un valore medio al momento dell’acquisto ed uno che poi è divenuto tale con il passare del tempo.
Uno dei più costosi e ricercato della storia recente in ambit sportivo è stato il biglietto di apertura delle Olimpiadi di Londra del 2012, che in alcune sezioni era particolarmente costoso, arrivando a superare i 4000 dollari come prezzo massimo, ma oggi un biglietto di questo tipo può far guadagnare anche cifre doppie se tenuto in ottimo stato: la cerimonia olimpionica del 2012 è stata una di quelle di maggior impatto estetico e culturale, e dimostrare di “esserci stato” è il principale fattore che rende un esemplare di questo tipo realmente interessante.
Anche la boxe costituisce una ottima fonte di biglietti “costosi”, come l’incontro nel 2013 tra Floyd Mayweather e Manny Pacquiao nel 2013, disputato presso il MGM Grand hotel, Las Vegas, Stati Uniti, un incontro trasmesso di decine di paesi dall’alta spettacolarità: i settori più vicini e meglio piazzati sono stati venduti ad un costoso di oltre 30 mila dollari, ed oggi un esemplare di biglietto ben conservato di questo tipo vale almeno 20 mila dollari se si trova l’acquirente giusto.
Il biglietto più costoso in assoluto riguarda una specifica partita di tennis nel 2013 per la finale di Wimbledon: il biglietto più difficile da ottenere ai tempi è stato venduto per la considerevole cifra di 56 mila dollari, ed oggi può essere considerato quasi un cimelio sportiv in tutto e per tutto.