Da diversi anni sono state concepite e messe in pratica varie forme di bonus per una platea più o meno diversificata di cittadini. Non tutti hanno una validità a lungo termine, in alcuni casi si tratta di specifiche agevolazioni, come il Bonus 150 euro.
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Si tratta di una forma “aggiornata” delle varie tipologie di bonus in denaro erogati una tantum (ossia una volta specifica per singolo cittadino) in modo tale da ridurre le difficoltà di spesa, ad esempio a fronte dell’aumento dei prezzi o del costo dell’energia, situazione palesata nel 2022. Il bonus 150 attivo in questo 2023, modificato dalla precedente forma dal governo in carica, è ufficialmente chiamato Bonus Anti inflazione, ed ha proprio una funzione di questo tipo, ossia quella di erogare ai cittadini di alcune categorie e lavoratori al di sotto di una soglia di reddito annuo 150 euro direttamente sul proprio conto corrente o sulla propria tessera dotata di IBAN.
E’ una formula che era stata inizialmente concepita per attivarsi all’inizio del 2023 ma a causa di altre “incombenze” che hanno iniziato a palesarsi nel corso dell’anno, solo in questa parte centrale dell’anno i vari pagamenti sono di fatto partiti, ed entro il 31 agosto dovrebbero almeno in teoria essere tutti stati “evasi”. Ma a chi spetta il bonus 150 euro? In primo luogo a tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza, che nei prossimi mesi verrà di fatto modificato in modo radicale per buona parte dei loro percettori, ma chi ne ha diritto oggi e nel nucleo familiare è presente un minorenne, una persona che ha un età anagrafica di almeno 60 anni o una persona con disabilità potrà sicuramente riceverlo entro il mese corrente.
Hanno diritto al bonus 150 euro anche buona parte dei lavoratori pubblici e privati, i pensionati e tutte le categorie lavorative anche autonome che nell’anno fiscale 2021 hanno avuto un reddito effettivo non superiore ai 20.000 euro, quindi anche impiegati domestici, lavoratori del mondo dello spettacolo e simili, avranno diritto al Bonus 150 che non necessita di alcuna forma di “domanda” o richiesta, ma verrà semplicemente erogato tramite un bonifico entro gli ultimi giorni del mese di agosto, quasi certamente tra il 27 ed il 31 del mese, mentre per i percettori del Reddito di Cittadinanza il Bonus Anti Inflazione viene corrisposto assieme all’erogazione mensile del mese di agosto 2023.
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