Il concetto di Bonus applicabile all’acquisto di beni disposti ad avere una funzione eseplificativa in ambiti didattici è stato già messo in atto durante il periodo della pandemia, ma solo alcuni di questi provvedimenti sono stati confermati o comunque modificati in tempi successivi. Il Bonus smartphone è sicuramente uno di questi, ed è possibile richiederlo nell’attuale contesto storico.
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La prima tipologia di Bonus TV e Smartphone era concepito per invogliare l’acquisto di questi dispositivi da parte delle fasce di popolazione più in difficoltà , così da incentivare il tanto discusso smart working, contesto da sempre molto chiacchierato ma reso necessario durante il periodo del Covid, ma la formulazione di agevolazione diversa. Il Bonus Smartphone 2023 è stato concepito con una base economica da parte del governo che ha stanziato un budget di 20 milioni di euro, in realtà sono state concepite due tipologie di questo Bonus, il primo concepito attraverso una forma di incomodato d’uso per i gruppi familiari con un ISEE massimo pari a circa 20 mila euro, richiesta che è possibile fare attraverso un qualsiasi Patronato o Caf adibito, anche se in realtà questa iniziativa ancora deve “partire”, non esiste per ora una sezione del portale dell’Agenzia delle Entrate o dell’INPS che sia disposto alla richiesta di questo bonus, che quasi certamente sarà attivato nel corso dei prossimi mesi, magari già dall’inizio del 2024.
La forma già presente invece corrisponde un Bonus smartphone per i percettori della legge 104, ossia coloro che soffrono di qualche forma di inabilità come i portatori di handicap, in questo caso è possibile sfruttare una forma di sconto applicato su una riduzione dell’IVA, anche se è necessario che il titolare che fa richiesta dell’agevolazione sia in possesso e che presenti le seguenti tematiche, una la certificazione,
la certificazione del riconoscimento della disabilità da parte della propria ASL oltre ovviamente alla prova dell’acquisto informatico effettuato, il tradizionale scontrino o la fattura che possa fare da “prova” dell’acquisto che costituisce nella maggior parte dei casi un documento importante per questa tipologia di bonus.
Nel dettaglio l’acquisto di uno smartphone prevede un’IVA agevolata al 4% ed una forma di
un’aliquota agevolata al 19% attraverso la più tradizionale detrazione fiscale, quindi una doppia forma di bonus che però si applica al momento dell’acquisto, ma non come il tradizionale voucher, il tradizionale “buono”. Non solo gli smartphone fanno parte degli strumenti che rientrano nel bonus ma più in generale qualsiasi forma di dispositivo che però risulti essere adatto alla facilitazione della comunicazione e se possibile alla riabilitazione del titolare, anche se questa formulazione ha indubbiamente alimentato alcune critiche da parte della maggioranza, in quanto non è un vero e proprio bonus ottenibile immediatamente ma più una forma di agevolazione effettiva.
Per ottenere il bonus attualmente è necessario evidenziare il tutto al momento dell’acquisto ed al momento della presentazione in Dichiarazione dei Redditi come da tradizione da sviluippare entro determinate tempistiche.
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