Fase di mercato della Roma decisamente importante, fatto di obblighi e ristrettezze di bilancio, che però hanno comunque permesso alla rosa allenata da Josè Mourinho di aumentare il tasso tecnico con diversi innesti a parametro zero come Aouar e Ndicka, oltre ai prestiti di Kristensen e LLorente. In uscita pare essere cosa fatta per Roger Ibanez, che si appresta a lasciare la capitale per gli Emirati Arabi.
Il difensore brasiliano munito di passaporto italiano, acquistato dalla Roma nel 2020 è infatti molto vicino ad approdare al club Al-Ahli, che pare aver oramai intavolato una trattativa che è entrata nelle fasi “calde” con il club giallorosso che non ha considerato il proprio tesserato incedibile
Dopo le “sirene inglesi” che hanno visto il giocatore essere corteggiato dal Nottingham Forest, è proprio l’Al-Ahli ad essersi avvicinata alle richieste del calciatore e della società pari a 35 milioni di euro.
L’accordo con il calciatore è già stato trovato che dovrebbe permettere una volta approdato al nuovo club, di guadagnare circa 6 milioni di euro netti, e le iniziali proposte pari a 30 milioni di euro si sono avvicinate a quelle del club capitolino che dovrà anche conferire il 10 % di rivendita all’Atalanta, club che era proprietario del cartellino fino all’approdo proprio alla Roma.
Con i giallorossi Ibanez ha vinto la prima edizione della Conference League ed è comunque considerabile un titolare, al netto di alcuni errori in partite importanti come i derby contro la Lazio, è rimasto quasi sempre titolare nello scacchiere di Mourinho. Come per altri calciatori che hanno lasciato l’Europa per approdare negli Emirati Arabi, la destinazione appare oramai come un meta abbastanza inflazionata anche per i ricchi stipendi che i club locali possono conferire a calciatori anche piuttosto giovani come nel caso del difensore brasiliano che ha solo 24 anni.
Il difensore non è stato convocato da Mourinho per l’amichevole contro il Tolosa, segno che la trattativa è oramai entrata nella fase finale, con ottimismo nella riuscita da entrambe le parti: la Roma in questo modo avrà a disposizione denaro fresco da reinvestire sul sostituto ma anche per “spingere” su un attaccante oramai ricercato da tempo da Thiago Pinto, dirigente giallorosso, giovane attaccante brasiliano del Santos che è il principale obiettivo offensivo dei giallorossi che finora non hanno praticamente potuto chiudere operazioni di trasferimento di cartellini in entrata, se non come accennato per i colpi arrivati a parametro 0.