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Il Lecce ha nuovamente puntato su calciatori che militano in campionati poco conosciuti così da ridurre al minimo i costi e la concorrenza, la scorsa stagione la strategia ha pagato, in quanto la compagine salentina si è salvata ed è rimasta in Serie A, quest’anno la strategia non è cambiata, ed il primo esordio in Serie A di Pontus Almqvist è stato molto promettente, in quanto si è rivelato decisivo per i primi punti ottenuti alla sfida inaugurale della stagione 2023/24 per il Lecce.
Ma chi è questo fino a poco tempo fa, quasi sconosciuto giocatore? Pontus Almqvist è un attaccante esterno di 24 anni, il secondo “colpo” “made in Svezia” messo a segno dalla società salentina dopo l’ottimo impatto del centrocampista Hjulmand, venduto a cifre molto importanti in relazione a quelle spese allo Sporting Lisbona.
E’ stato il primo acquisto in attacco della sessione estiva 2023 del Lecce, che lo ha acquisito con la formula del prestito dalla società russa del Rostov dove negli anni dal 2020 al 2022 ha trovato uno spazio non così rilevante da essere considerato un titolare assoluto, per questo per il giocatore impiegabile anche come centrocampista dalle spiccate propensioni offensive che ha accumulato prestiti in Olanda (Utrecht), Polonia (Pogon Stettino) prima di approdare con la medesima formula al Lecce.
Nato nel luglio 1999 nella piccola cittadina Nyköping non troppo lontana dalla capitale Stoccolma da genitori veterinari, ha una sorella anche lei calciatrice professionista ed è cresciuto per alcuni mesi in Thailandia.
E’ un calciatore ben strutturato, di piede mancino dalla buona fantasia ed imprevedibilità nel dribbling, come dimostrato nella recente e sperienza in Polonia, dove ha messo a segno 27 presenze, 5 reti e vari assist, dove ha giocato soprattutto da punta mobile oltre che da ala destra, posizione che ha permesso spesso al calciatore svedese di dribblare, e di ritornare sul piede sinistro, quello naturale per tentare la conclusione o l’assist.
La prestazione di livello contro la Lazio, evidenziata nella prima giornata, che ha di fatto dato il via alla rimonta contro i biancocelesti non è casuale: già nelle prime uscite stagionali il 24enne aveva ben figurato nella prima amichevole col Cittadella aveva trovato il primo gol in Italia, seguito poi da quello con il Cadice arrivato dopo neanche 15 minuti, poi contro il Como, nel turno preliminare di Coppa Italia con una nuova marcatura è decisivo per il passaggio del turno dei salentini
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