Poche cose sono maggiormente collezionabili delle forme di denaro, in quanto monete e banconote risultano avere le tipiche peculiarità di diffusione e diversificazione maggiormente adatte ad essere inerenti al contesto di collezione. Tutti facciamo ricorso al denaro, ma come valutare le varie monete, banconote, come vecchie lire ed euro più o meno rari?
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Grazie al web sicuramente è aumentata la portata delle informazioni relative ad ogni contesto storico, che è alla base di ogni emissione di valore. E’ abbastanza comune trovare o recuperare vecchie monete e banconote, anche se è decisamente più complicato ottenere effettivamente una corretta valutazione dei propri esemplari ritrovati. Internet può essere un utile contesto dove ottenere la valutazione giusta ma anche vendere al giusto pre
La numismatica infatti si occupa in primo luogo della valutazione storica e scientifica, anche se viene spesso unita al contesto di collezione, in generale per la maggior parte di noi è abbastanza difficile capire il valore effettivo di un esemplare, anche se con il web possiamo scoprirne la storia e la rarità, i fattori che incidono nella valutazione finale sono molti. Ottenere una classificazione dello stato di conservazione di un esemplare è fondamentale per ottenere una stima giusta, quasi sempre esistono vari gradi di valutazione, certificati però unicamente dai portali numismatici che sono:
- FDC, fior di conio – E’ la miglior condizione possibile, pari al nuovo, senza il minimo segno o difetto.
- SPL, splendido, moneta circolata quasi per nulla, senza difetti visibili particolarmente ad occhio nudo.
- .BB, bellissimo, moneta che è stata usata ma che presenta condizioni di brillantezza e stato eccellenti.
- MB: molto bello, una moneta ben conservata ma con alcuni segni
- B, bello, emissione circolata ma comunque in buono stato
- D, discreto, moneta in discreto stato ma con evidenti segni di usura.
Una simile valutazione può essere ottenuta anche per le banconote. Ma come valutare monete e banconote? In ogni grande città esistono dei veri e propri centri numismatici certificati ma anche sul web sono molti i portali che possono essere consultati per ottenere una valutazione precisa, a desempio Bolaffi, Nomisma, ma anche Moneterare e Monetedivalore per citare gli esemi più comuni. In genere i gestori di questi siti necessitano di foto più dettagliati possibili così da concepire una valutazione precisa, con tanto di dicitura, sviluppando anche un potenziale prezzo di vendita, ed attraverso gli stessi portali è possibile anche vendere le proprie monete o banconote, pagando anche una commissione in percentuale variabile su ogni esemplare.
E’ anche possibile concepire “in modo autonomo” la propria valutazione, consultando la rete e poi utilizzando portali come Ebay e Catawiki, che hanno una funzionalità simile tra di loro, attraverso questi siti web è infatti possibile mettere in vendita le proprie forme di banconote e monete ad un prezzo ritenuto congruo secondo la nostra valutazione personale: Ebay è il più popolare sito di aste online che spesso viene utilizzato per vendere anche oggetti ad un prezzo deciso dal venditore, mentre Catawiki risulta essere specificamente utile per gli oggetti da collezione. Su entrambi i portali è possibile decidere il prezzo di ogni esemplare, ricordando nel contempo che ad ogni vendita Ebay e Catawiki fanno corrispondere una commissione in percentuale che si aggira tra l’11 ed il 12 % dell’importo ottenuto.
Se la moneta è considerata particolarmente rara, è quasi sempre meglio affidarsi a portali numismatici così da ottenere una valutazione quanto più precisa possibile, anche dovendo corrispondere una commissione sensibilmente più alta a questi professionisti.