L’Inter ha espresso il proprio disappunto venerdì dopo che la Corte d’Appello della Federcalcio ha condannato l’attaccante Romelu Lukaku per episodi discriminatori durante il pareggio per 1-1 con la Juventus Torino nell’andata delle semifinali di Coppa Italia il 4 aprile, come riporta l’AFP.
Confermata la sospensione di Romelu Lukaku
Secondo Agerpres, dopo che il Tribunale sportivo ha confermato la sospensione di Lukaku per una partita, l’Inter ha commentato: “Purtroppo notiamo che la vittima è ora l’unico colpevole”.
Lukaku ha segnato il pareggio su rigore che ha trasformato nel tempo supplementare, ma è stato poi espulso dopo aver ricevuto un secondo cartellino giallo per il modo in cui ha festeggiato il gol: con il dito alla bocca davanti ai tifosi del Torino.
Nel frattempo, il tribunale ha annullato la decisione iniziale del tribunale sportivo italiano secondo cui la Juventus giocherà la prossima partita in casa a campo chiuso. Il campo potrebbe quindi essere aperto ai tifosi del Torino per la partita di domenica sera contro il Napoli.
Il caso della Coppa Italia ha scatenato diverse reazioni nel mondo del calcio, con la stella della Francia e del PSG Kylian Mbappe e il presidente della FIFA Gianni Infantino che si sono schierati contro il razzismo e la discriminazione.
“Nel 2023 abbiamo ancora gli stessi problemi. Ma non vi lasceremo soli. Tutti contro il razzismo”, ha scritto Kylian Mbappe su Instastory, insieme a un’emoji che esprime la sua rabbia.