Oro e argento condizionano da sempre il mercato dei metalli e oggetti preziosi che per secoli interi sono stati concepiti principalmente con queste due risorse, parallele eppur molto diverse. L’argento in particolare ha subito varie flessioni nel corso della storia, e la variante 800 risulta esere anche molto importante dal punto di vista dell’applicazione. Ma a quanto ammonta oggi il valore dell’argento 800 al giorno d’oggi?
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Classificato come metallo nobile, l’argento è per certi versi una versione meno “ricca di potenzialità e capacità” nei riguardi dell’oro. Si tratta infatti di una tipologia di elemento chimico che gode di grandi qualità dal punto di vista di brillantezza, lucentezza, resistenza agli acidi e quindi agli elementi che strutturalmente possono modificare la struttura di altri metalli, ma è anche dotato di una indossidabilità e potenzialità ad essere lavorato con pochi pari. Seppur raro, l’argento è stato da sempre maggiormente disponibili in termini quantitativi anche in varie parti del mondo, sia nei giacimenti che nelle miniere oltre che al di sotto della comune crosta terrestre. E’ presente in buone quantità in Europa ma anche nelle Americhe ed in Asia (ad oggi i più grandi giacimenti d’argento si trovano in Cina e nel Centro e Sud America), risultando essere una risorsa utilissima sia come merce di scambio ma anche e soprattutto per applicazioni specifiche, essendo un eccellente conduttore ma anche molto resistente e duttile, adatto ovviamente anche per essere impiegato nel settore gioielliero e delle merci pregiate.
Impiegato anche da varie industrie, la duttilità dell’argento è dimostrata dalla presenza di numerose leghe di metallo che hanno come “ingrediente principale” proprio questo elemento, come per l’oro ed altri metalli preziosi, si tratta di un elemento troppo duttile per essere lavorato allo stato grezzo, quindi viene sempre unito a forme di metalli meno nobili così da migliorare in robustezza.
L’argento 800 è una delle varianti preferite per l’utilizzo e lo sviluppo di pezzi di argenteria di dimensioni medio – grandi, ma è anche utilizzato per piccoli oggetti come monili, accessori di pregio e finiture particolari. In settori specifici come quello dell’elettronica è molto apprezzato grazie alle capacità conduttive, anche se quasi sempre si trova nei già citati oggetti estetici. Generalmente tutti gli oggetti che sono concepiti in questa lega corrispondono ad una punzonatura, ossia una lavorazione “impressa” con una pressa specifica, che realizza il simbolo “800” presente in genere all’interno di un ovale. Quanto vale?
800 sta per la quantità virtuale di argento “puro” utilizzato per la creazione della lega di metallo, basandosi sul 1000, quindi 4/5 di un oggetto concepito in argento 800 è formato da metallo puro. Ad oggi anche questa variante può essere concretamente venduta a peso ad un costo medio che si aggira, nei vari Compro Oro e Argento, a circa 35 / 40 centesimi al grammo, quindi al kg vale dai 350 ai 400 euro.
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