L’oro costituisce da millenni interi uno standard sia economico che “percettivo” in quanto viene utilizzato come bene polivalente come pochi altri, utilizzato sia per lo sviluppo di oggetti preziosi, e costituisce ancora oggi un elemento fondamentale in senso assoluto pur avendo perso una buona fetta del proprio tipico potere d’acquisto. Oggi investire in oro conviene, con il 2023 che è stato già condizionato da vari fattori di ogni tipo?
No feed items found.
Come ogni forma di risorsa diffusa, anche l’oro è stato nel corso del tempo più volte a cambiare effettivamente considerazione utile: si tratta di un materiale disponibile in natura ma in condizioni tendenzialmente particolari, una delle forme principali di questo metallo è riscontrabile nei fiumi, nei torrenti ed in condizioni particolari, oggi la stima identifica come la buona parte dell’oro risulti presente in luoghi che sono apparentemente irraggiungibili. Da sempre legato alla ricchezza ed allo sfarzo, l’oro è un elemento chimico estremamente importante, notevole la sua resistenza agli elementi ma anche la duttilità di utilizzo, condizione che lo rende perfetto per essere utilizzato per oggetti disposti ad una lunga durevolezza, in quanto il tempo non condiziona quasi per nulla l’oro, che però deve essere lavorato attraverso processi di metallurgia precisi così da essere effettivamente utilizzabile in caso contrario risulta addirittura troppo fragile.
Da circa un secolo quasi nessuna nazione ha economie basate solo sull’oro, in quanto anche in Europa il sistema aureo, che permette di utilizzare un qualsiasi pezzo d’oro come moneta contante in corso di valore, è stato abbandonato e sostituito da forme economiche più flessibili, ma la risorsa per domanda e risposta in ambito commerciale e applicativo resta molto alta, in quanto l’oro può essere applicato in quasi ogni contesto, e le diverse situazioni di portata economica mondiale hanno portato una nuova ondata di investitori ad interessarsi all’oro.
Oggi investire sull’oro ha come in ogni altro ambito pro e contro, tra i pro va indicato sicuramente una certa tipologia di di rischio basso, in quanto resta tra i cosiddetti beni rifugio, ossia tutte quelle risorse che sono concepite per veder mutato il proprio valore in modo considerevole in modo troppo rapido, per questo la valutazione dell’oro può mantenersi stabile. Con l’affermazione delle economie digitali (come le cryptovalute), l’oro sta ritornando in auge presso le economie emergenti, come è anche testimoniato dal valore dell’oro economico che in un decennio è aumentato di circa il 35 %, proprio in virtù di varie forme espositive di crisi come quella del 2007 e quelle energetiche.
Tra i contro vanno considerati altri fattori, relativi ad una paradossale maggiore disponibilità futura, il che porta a considerare l’oro come una risorsa potenzialmente non così conveniente nel futuro a medio e lungo termine, soprattutto se si ha l’intenzione di portare ad un livello superiore il concetto stesso di investimento: in sostanza secondo molti analisti l’oro potrà aumentare sensibilmente il proprio valore ma non raggiungerà i picchi di grande affermazione che hanno contraddistinto la risorsa per millenni interi, quando le economie erano fondamentalmente basate sull’oro stesso.
Leggi anche