E se ti dicessi che questo metallo è più prezioso dell’oro e lo puoi trovare in oggetti di uso comune?

metallo è più prezioso dell'oro

Fin dall’antichità l’apporto dei metalli preziosi è stato assolutamente rilevante per ogni forma di cultura, in particolare quella occidentale che ha da sempre dato enorme considerazione ai metalli rari e dotati di particolari capacità. L’oro è considerato “culturalmente” i re dei metalli preziosi ma non è assolutamente neanche nella top 3 nella classifica degli elementi chimici più rari e potenzialmente valevoli. Sono diversi i metalli che da tempo, per diverse ragioni hanno scalzato l’oro dalla testa di questa classifica, ed in alcuni casi un metallo che è stato anche più prezioso dell’oro di questo tipo può essere trovato negli oggetti comuni.

    No feed items found.

Ciò che rende prezioso un metallo è infatti costituito da una serie di fattori abbastanza comuni, uno su tutti la disponibilità che non deve essere formalmente troppo “facile” da trovare. In questo modo la domanda del mercato è sempre elevata, condizione condivisa ad esempio dai cosidetti metalli nobili, ossia quella ristretta cerchia che porta in particolare alcune categorizzazioni di elementi chimici a trovare spazio nelle tradizionali economie e nel contesto finanziario.

Oltre alla risponibilità, è anche importante che una forma di metallo prezioso possa trovare quanto più applicazioni possibili, ed è ad esempio il caso dell’oro, addirittura “troppo duttile” in natura per essere lavorato senza essere raffinato, risulta perfetto grazie ad una grande lucentezza, resistenza e per le lavorazioni di “fino” come ad esempio per il contesto dei gioielli. Ma come detto non è l’unico metallo ad essere incluso nella categoria di quelli preziosi.

Elementi come il platino o il palladio riescono a trovare applicazioni molto specifiche, in particolare quest’ultimo negli ultimi anni risulta essere molto ” inflazionato ” da molti investitori, data la disponibilità limitata ma in sensibile aumento. Il palladio è legato al platino e viene estratto principalmente da alcuni minerali di rame e nichel, risulta essere molto utilizzato nelle industrie di precisione ed in altri contesti, grazie alla capacità di resistere nella sua struttura prima di fondere ad elevatissime temperature, ad esempio risulta essere presente nei catalizzatori restando tra le tipologie di platino, la variante più duttile ma anche più resistente, quindi adottabile per numerosi usi.

Il palladio ha avuto un vero e proprio “boom” nelle varie forme di contesto economico, arrivando a superare l’oro puro per le applicazioni finanziarie. E’ un metallo molto particolare, estremamente durevole e resistente alle temperature oltre che agli agenti chimici.

Le varie disposizioni economiche e le tendenze hanno portato questo raro metallo, presente solo in particolari condizioni di territorio hanno portato a larghi tratti negli ultimi anni una valutazione molto alta in ambito economico, che ha superato l’oro: presente soprattutto in Russia e nella zona meridionale del continente africano, viene estratto in quantità limitate e la sua funzione è fondamentale proprio nei contesti dove è necessario un utilizzo costante di temperature elevatissime, si trova quindi nelle tradizionali marmitte catalitiche dei veicoli di lusso ma anche in strumenti chirurgici dall’elevata resistenza oltre che in alcune tipologie di contatti elettrici.

Pochi anni fa ha superato il valore dell’oro, sfiorando i 2900 euro l’oncia (contro i poco più di 1900 dell’oro), oggi il valore è calato molto, ma comunque un grammo di palladio può valere più di 40 euro.

"