Il sistema del Gratta e Vinci è stato fin da subito remunerativo ed importantissimo come pochi altri, per lo stato, che ha rapidamente inquadrato la gestione di questo fenomeno come potenziale di guadagno: fa infatti parte di quelle tipologie di scommesse ad estrazione a “risultato immediato” che sono quindi maggiormente ed immediatamente remunerative per il “banco”, meno per il giocatore. Ma nonostante questo, resta una formula molto ricercata, ed oggi esistono vari tagli del Gratta e Vinci, uno su tutti quelli da 5 euro, ma quali sono quelli statisticamente più vincenti?
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Da diversi anni i Gratta e Vinci sono divenuti parte di un problema conosciuto colloquialmente come ludopatia, ossia il Disturbo da gioco d’azzardo, che non coinvolge direttamente gli utilizzatori abituali di questa forma di attività ludica, ma in generale può riguardare qualsiasi tipo di scommessa o gioco d’azzardo (lo Stato inquadra qualsiasi forma di attività di questo tipo sotto la nomenclatura proprio di Gioco D’azzardo), anche se la formulazione stessa del Gratta e Vinci porta molti a giocare in modo compulsivo, continuo e radicalmente nocivo per la salute oltre che dal punto di vista economico. Anche per questo motivo ad ogni biglietto e tipologia di gioco d’azzardo viene anche legata la probabilità di vincita, sia di tipo “massimo”, ossia il tradizionale montepremi, ma anche legato alla percentuale di vincita “garantita” ossia quella minima, in quanto quasi ogni forma di Gratta e Vinci presentano la possibilità di vincere premi di tipo crescente in base alla quantità di simboli e combinazioni possibili, quindi la vincita minima può essere ad esempio quella del costo del biglietto originale.
Esistono tagli di Gratta e Vinci di ogni tipo, ma stastistiche alla mano, sono quelli che costano di più a presentare una probabilità di vincita, però è naturalmente il taglio da 5 euro uno di quelli che risultano essere più indiscutibilmente di successo.
Esistono oggi ben 12 tipologie di biglietti da 5 euro, che presentano una modulazione e tipologia di vincita garantita come “minima” ma anche massima di stampo diverso. Quali sono quelli che, dati alla mano, risultano essere più vincenti, e soprattutto “più facilmente vincenti” per le statistiche?
Se si considera la probabilità di vincita “minima” garantita, ossia la probabilità di poter perlomeno riottenere sotto forma di vincita l’importo investito nel costo del biglietto, i biglietti Prendi tutto, Prendi tutto Scratch, Club Elegance e Super Biliardo, tutti questi hanno una percentuale di vincita garantita pari al 28.4% ( quindi fondamentalmente 1 ogni 3,52) però la possibilità di vincita “massima” ossia di vincere il montepremi è sensibilmente alta, pari a 1 ogni 5.040.000.
Discorso opposto per i biglietti Doppia Sfida, Numerissimi, Battaglia Navale, Nuovo 20x, Portafortuna e Speed Cash, che hanno una percentuale minima di vincita statistica pari al 25.9% ( quindi 1 ogni 3,86), leggermente più bassa di quelli menzionati sopra, però è molto più probabile ottenere il montepremi finale, in questo caso la probabilità di vincere l’importo massimo è di 1 ogni 439,24.