Il contesto dei trasporti pubblici costituisce tradizionalmente uno dei principali problemi ma anche una delle forme di opportunità da parte dello stato per avere entrate in quantità maggiori ed allo stesso tempo ridurre traffico ed inquinamento. L’idea di un Bonus Trasporti non è recentissima ma il grande successo riscontrato dall’ultima formazione e sviluppo ha portato ad un rinnovo anche nel 2023. Tuttavia chi rientra nei requisiti del Bonus Trasporti dovrà fare prima possibile nel presentare la domanda.
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Il Bonus Trasporti è una forma di agevolazione concepita per l’utilizzo dei mezzi di trasporto regolarizzati dallo stato sotto forma di voucher, ossia il tradizionale coupon che può essere utilizzato per l’acquisto dei vari abbonamenti per i vari mezzi di trasporto di stampo locale, regionale e interregionale, dai bus, passando per i vari tram ed in generale i metodi di trasporto che fanno ricorso a veicoli su gomma o rotaia. L’idea è proprio quella di incentivare il trasporto pubblico che costituisce per molti anche l’unica soluzione pratica per muoversi sul territorio.
E’ una forma di coupon dall’importo di 60 euro erogato su base mensile, ed ha una specifica forma di requisito inerente, presso coloro che hanno un reddito personale dichiarato relativo al 2022 non superiore ai 20 mila euro seguendo la falsariga del Bonus Trasporti inaugurato nel 2021, che però presentava risorse maggiori ed una soglia di reddito più elevata che era di 35 mila euro, inerenti sempre all’anno precedente.
Il Bonus Trasporti confermato lo scorso 15 gennaio, convertito in legge il 10 marzo, il bonus è diventato operativo il 17 aprile e proprio da questo specifico giorno sono state possibili le domande, da presentare esclusivamente per via telematica, attraverso il portale ufficiale del Ministero dei Trasporti adibito alla funzione, che può essere raggiunto presso questo indirizzo e che necessita di una qualsiasi forma di identificazione ufficiale, come lo SPID o la CIE, essendo muniti anche del calcolo dell’ISEE, che costituisce il fattore fondamentale per poter avere accesso a questo ed a molte altre forme di bonus.
Il voucher è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento e non è cedibile o cumulabile in alcun modo anche se un genitore o tutore può fare comunque richiesta del Bonus Trasporti per un qualsiasi membro minorenne che si trova nel contesto familiare. Il Bonus Trasporti non essendo esistente in forma economica vera e propria, non sviluppa reddito quindi non influisce sul calcolo del reddito per l’anno in corso.
E’ un bonus che viene erogato su base mensile, la richiesta per ottenere i 60 euro di Bonus va rinnovata ogni mese, e l’importo deve essere utilizzato prima della fine della mensilità, trattandosi però di un provvedimento orientato ad essere concepito ” a scadenza “, i 100 milioni di euro disposti dal governo al Bonus Trasporti, sono quasi completamente stati esauriti, ed anche se sono molti a prevedere nuovi investimenti in tal senso (l’opposizione ha invitato a rinnovare la formula di bonus in questione aumentando la soglia di reddito tra i requisiti). Dalle 8 del mattino del giorno 1 settembre 2023, saranno prese in esame le richieste inerenti alle risorse residue del bonus trasporti ma data la penuria di risorse sarà impossibile accontentare tutti, visto che già dallo scorso 8 agosto i fondi del bonus trasporti sono andati in esaurimento. Conviene quindi sbrigarsi e provvedere prima possibile sia per il nuovo mese ma anche utilizzare il bonus ottenuto per il mese di agosto 2023 prima della fine naturale del mese in questione.
Molto probabilmente il bonus sarà ripristinato ma dovrà quasi prevedibilmente trascorrere un po’ di tempo prima della nuova disposizione dallo stato ed erogazione dei fondi.
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