Il mondo del calcio offre a milioni di appassionati l’opportunità di sognare attraverso le tante storie interessanti di personaggi di successo e le loro imprese sul campo degli idoli. Una persona che vale la pena conoscere è Gianni Infantino, figura sportiva e presidente della FIFA, la più prestigiosa federazione calcistica del mondo.
Infantino sembra aver seguito la sua strada, bilanciando università, sport e lavoro. Gianni Infantino è svizzero ma naturalizzato italiano e orgoglioso delle sue origini meridionali. Si considera figlio di immigrati ed è consapevole di aver mosso i primi passi verso il successo e oggi guida la FIFA con senso di responsabilità e competenza.
Chi è Gianni Infantino
Gianni Infantino è il personaggio calcistico protagonista di questo focus. E’ nato a Briga in Svizzera il 23 marzo 1970, all’alba di un nuovo decennio di storia contrassegnato da grande creatività nella musica, ma anche da non poche difficoltà legate al periodo degli anni di piombo. Suo padre era originario di Reggio Calabria, partito dalla sua terra natìa alla volta della Svizzera per inseguire i propri sogni, diventando poi un uomo d’affari, mentre la sua mamma è originaria della provincia di Brescia; quest’ultima si dice sia stata una domestica.
Gianni Infantino è oggi l’uomo di successo che tutti possono apprezzare non solo grazie alla sua tenacia e determinazione, tipica dei nati sotto il segno dell’ariete, ma manche grazie agli insegnamenti dei suoi genitori. Da sempre Infantino è stato educato alla disciplina, all’impegno nello studio, ma senza trascurare le passioni personali, che per il ragazzo di Briga erano lo sport e in particolar modo il calcio.
Sembra che sin dai tempi della scuola Gianni si sia distinto fra i suoi compagni per il grande amore per il calcio, sport che imparò a conoscere in tutte le sue regole, e anche a praticarlo con discreto successo. Sebbene non riuscì a fare di questo sport il suo mestiere, in quanto a sua detta non aveva il talento del calciatore, Infantino si impegnò attraverso lo studio per conoscerne l’aspetto della politica e dell’amministrazione. E così avvenne. La Laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università di Friburgo gli aprì le porte al mondo delle grandi federazioni calcistiche, come appunto Fifa, di cui è presidente dal febbraio 2016.
Vita privata e patrimonio
Agli inizi degli anni 2000 Infantino conobbe colei che sarebbe diventata sua moglie, Leena al Ashqar, di origini libanesi, dalla cui unione ha dato alla luce a quattro adorate figlie: Alessia, Sabrina, Dhalia e Serena.
Gianni Vincenzo Infantino – per tutti solo ‘Gianni’ – da quando è entrato in Fifa ha beneficiato di un sensibile aumento del suo stipendio. Fonti autorevoli stimano che il dirigente sportivo guadagni sugli 1,40 milioni di euro annui. Ma non finisce quì. Il manager sportivo a quanto pare ottenga dei benefits mensili come la possibilità di utilizzare un’auto per gli spostamenti di lavoro e in più circa 1800 euro di rimborso spese.