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Lo sport appare nella fase agonstica ma anche applicativa come qualcosa di fortemente legato a dinamiche conosciute seppur fortemente “instabili”, dove il calcolo delle situazoni e delle probabilità spesso prevale, e che porta molti appassionati ad investire in contestii come le scommesse. Ma esiste anche il trading sportivo, attivtà conosciuta da qualche anno che costitusce per molti già da ora una possibilità concreta di guadagno.
Ma com’è il trading sportivo? Non ha praticamente nessun legame con il trading “tradizionale”, come quello incentrato sul mondo delle criptovalute, che fa ricorso a società intermediarie affiliate. Il trading sportivo invece portato ad un’opera di negoziazione di quote sportive, che com’è noto dal lavoro dei bookmakers seguono le tendenze del momento e sono influenzabili da vari fattori.
Si può fare ricorso del trading sportivo utlizzando qualsiasi azienda di scommessa sportiva che fa ricorso alle tradizionali quote, che come detto variano, sia da prima dell’inizio di evento ma anche durante la partita atttraverso gli eventi live, e in questo ambito la figura del bookmaker non viene inclusa ma c’è quella del betting exchange.
Se lo scommettitore punta con l’intenzione di “avere ragione” delle proprie previsioni, in ambito del trading sportivo, la stuazone e diversa e bisogna calcolare le probablità, “vestendo i panni” almeno in teoria del bookmakers, quindi scambiando le quote che come detto sono sempre variabili.
Esistono due operazioni che l’utente può effettuare, ossia puntare che è la definizione del per l’appunto puntare su un risultato di un evento finale, e bancare ossia scommettere che quel determinato evento non si verifichi, in un ruolo simile a quello del bookmaker.
Per fare un esempio pratico si può consideare una partita come Juventus – Udinese, la vittoria della Juventus è quotata 1,67 quindi è considerata probabile, quindi si puntano 100 euro sull’1 si possono ottenere 67 euro di guadagno netto in caso di vittoria. Se la Juventus segna, la quota dell’1 scenderà ed a questo punto l’utente potrà semplicemente bancare nuovamente sulla Juventus circa 127 euro, oppure bancare 100 euro, così facendo si avrà una situazione di guadagno in caso di vittoria finale, mentre in caso di pareggio o sconfitta non ci sarà guadagno o perdita.
Esistono poi varie strategie, come lo scalping che identifica l’operazione di puntare e bancare anche durante la partita stessa, utilizzando il medesimo metodo e sfruttando i cambiamenti di quote.
E’ un qualcosa che può portare ad un intenso profitto ma che necessita di uno studio oltre ad un software per il calcolo preciso delle quote in prospettiva.
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