No feed items found.
La showgirl argentina Wanda Nara continua ad agire come l’agente ufficiale del giocatore, raccontando non solo le ragioni della sua rottura traumatica con l’ambiente dell’Inter, ma anche le offerte che ha ricevuto negli anni. Nara ha affermato di essere vista come il “terrore del calciomercato“, ma già dalla prossima estate tornerà a occuparsi della parte contrattuale di Icardi insieme agli altri agenti. Dopo il prestito al Galatasaray, Maurito dovrà prendere una decisione fondamentale per il suo futuro.
I messaggi di Wanda
Secondo Wanda, a volte i club devono vendere i loro giocatori più importanti e la prima cosa che fanno è togliere loro la fascia di capitano e magari dare la colpa alla loro donna o agente. Ha anche rivelato che il Real Madrid e la Juventus hanno cercato Mauro in passato, ma lui ha sempre scelto di restare all’Inter tranne quando non è stato più possibile. L’addio all’Inter è stato una questione economica e anche la scelta estiva di Mauro potrebbe essere guidata dal lato economico, in vista di un possibile ritorno in Italia e in Serie A.
Attualmente, Icardi è in prestito al Galatasaray e il club turco non ha alcun diritto di prelazione sul suo futuro. Nonostante si trovi bene in Turchia, il desiderio di tenere a Milano i propri affetti e il business di Wanda, unito agli investimenti fatti in Italia, potrebbero spingerlo verso un ritorno in Serie A. Il suo contratto con il PSG scadrà il 30 giugno 2024 e la prossima estate entrerà nell’ultimo anno di contratto a 9 milioni di euro netti a stagione garantiti dal club francese, il che rende il discorso economico fondamentale nella sua decisione.
Icardi e il PSG
Fino ad oggi, il contratto di Icardi e la sua personalità difficile hanno rappresentato gli ostacoli principali per il suo possibile ritorno in Italia. Tuttavia, poiché il suo contratto con il PSG scadrà alla fine della prossima stagione e si avvicina alla sua conclusione, ci sono maggiori opportunità per i club italiani di riportarlo in Serie A. Infatti, i club potrebbero sfruttare i benefici del Decreto Crescita per limitare il costo annuo lordo per Icardi, spalmando i suoi 9 milioni netti attuali su un contratto più lungo e mantenendo il costo lordo del suo stipendio entro i 10 milioni di euro annui. Ad esempio, se Icardi volesse garantirsi almeno 7 milioni di euro netti all’anno, un club italiano dovrebbe versare solo circa 10 milioni di euro lordi all’anno, non il doppio.
I club italiani hanno mostrato timore verso l’interesse suscitato da Mauro Icardi, sebbene stiano seguendo da vicino le sue prestazioni al Galatasaray, dove sembra essersi ripreso dopo un periodo difficile. Attualmente, non considerano l’acquisto dell’argentino come una priorità di mercato. Tuttavia, ci sono due club di alto livello, Milan e Roma, che potrebbero cercare di fare un investimento su un attaccante puro come Icardi alla fine della stagione, pur preferendo un profilo più giovane e promettente, ma sempre nel rispetto del budget disponibile. L’eventualità di un ritorno in Italia sembra sempre più plausibile, ma prima Icardi dovrà concentrarsi sulla vittoria del campionato turco con il Galatasaray.
Leggi anche