In Italia il calcolo del reddito e del “benessere economico” più in generale passa per forza di cose dagli utilizzi di strumenti diffusi come l’ISEE, che è anche utilizzato per calcolare varie agevolazioni. Di volta in volta le agevolazioni che fanno ricorso all’ISEE sono modificate e rinnovate in modo da offrire un “aiuto” a fasce di popolazione definite. Le agevolazioni legate all’ISEE nel 2023 sono state ampliate e possono raggiungere anche i 6000 euro.
No feed items found.
L’ISEE sta per indicatore della situazione economica equivalente, uno strumento dello Stato Italiano che serve per sviluppare un calcolo preciso della situazione economica di un preciso nucleo familiare, indifferentemente dalla sua costituzione, valutando i vari beni in possesso, immobili e mobili, redditi, eventuali condizioni di disabilità, supporto welfare, disoccupati e minorenni, il tutto può essere ottenuto presentando da diversi anni, la DSU, ossia la dichiarazione sostitutiva unica che permette di ottenere questo “calcolo” che è indispensabile per un grande numero di agevolazioni oggi attive, utilizzabili in vari ambiti e vari modi.
Infatti molti bonus che sono concepiti per fasce di cittadini specifiche necessitano generalmente di “soglie” che sono ottenibili e dimostrabili solo con l’ISEE.
In genere l’ISEE corrisponde ad un valore numerico che, generalmente, più è basso e maggiormente risulta essere utile per ottenere bonus vari: un esempio è il Bonus Sociale che è ottenibile in modo automatico semplicemente presentando la già citata DSU per tutti coloro che si trovano in una condizione di ISEE tra i 12.500 ed i 20.000 euro, questa forma di agevolazione è stata concepita precisamente per ridurre in modo standardizzato gli importi in bolletta di luce e gas fino alla fine del 2023 (anche se molti evidenziano l’importanza di mantenere una forma di “ammortizzatore economico simile anche per il 2024), qualcosa di simile al Bonus bollette che è stato già effettivamente utilizzato e rimodulato a più riprese durante il 2022, in modo specifico dopo l’inizio della crisi energetica, peggiorata dalla Guerra in Ucraina.
Chi ha un ISEE basso può anche ottenere, se è genitore o tutore di figli, anche l’Assegno Unico Universale, una forma di pagamento su base mensile per chiunque si trovi al di sotto di una soglia di reddito (quindi anche in questo caso più ridotto è il valore ISEE, più alto risulta essere l’assegno mensile) pur non essendo questo valore fondamentale per ottenere questa forma di “sostituto” di questo assegno per famiglie.
Compatibile con l’ISEE anche il Bonus Psicolgo, una forma di coupon utilizzabile per chi ha difficoltà a pagare le varie forme di cittadini per pagare un ciclo di sedute di psicoterapia. In questo caso la soglia ISEE influisce sull’importo finale del coupon che non è quindi strutturato in una forma di pagamento effettiva in denaro.
Esiste anche il Bonus Conto Corrente che permette a cittadini, lavoratori e pensionati che presentano un ISEE non superiore a 11.600 euro di aprire a titolo gratuito ed a condizoni agevolate, un qualsiasi conto corrente.
Leggi anche