Le buste con il francobollo siracusana valgono una fortuna: ecco quanto

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Le emissioni italiane di francobolli sono tra le più apprezzate e diffuse dai collezionisti in ambito europeo, anche perchè nel corso della storia del nostro paese sono state parecchi i francobolli a diventare famosi dalla raffigurazione. E’ il caso della longeva quanto apprezzata serie di francobollo “Siracusana”, che in alcuni esmplari e casi specifici possono valere anche cifre a dir poco importanti, in particolare se è presente anche la busta.

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Nella filatelia, ossia il campo che si interessa dello studio storico e scientifico delle emissioni filateliche, sono molti i fattori che rendono un esemplare più o meno interessante, a partire dalla coomune tiratura, ossia il numero ufficiale di pezzi stampati in un periodo di tempo, fino a condizioni di conservazione più o meno buone. Rilevanti anche dettagli importanti come la storia che c’è dietro una singola emissione, ma anche altri fattori, che spesso sfuggono alle dinamiche del collezionismo filatelico, che è nato praticamente con il francobollo stesso, verso la metà dell’Ottocento.

La serie Siracusana nel complesso non può definirsi “rara” in quanto risale nelle prime emissioni agli anni 50 ed è stata stampata in milioni di esemplari seppur in diverso aspetto fino agli anni 80. Non tutti gli esemplari sono però interessanti, ma è facile distinguerli infatti la nomenclatura proviene direttamente dalla presenza di una testa femminile di profilo che è presente su tutte le emissioni.

La serie Siracusana è stata tra le prime forme di francobollo italiano ad essere stata concepita con il tipo di filigrana denominata Stelle, che nel corso degli anni hanno portato gli esemplari a presentare in controluce proprio le stelle riconoscibili sull’emissione.

Molti pezzi ricercati dai collezionisti sono stati venduti con il francobollo in ottime condizioni presente sulla busta, anche se solo gli esemplari da 60 e 80 lire, risalenti agli anni 50, possono essere interessanti in fase di vendita, in quanto hanno un valore tra i 50 ed i 150 euro.

Il “modello” di francobollo con l’effige della Siracusana, molto comune ai tempi

Singolramente i francobolli non hanno un valore particolarmente importante proprio perchè il nostro paese ne ha concepiti in enormi quantità, in particolare dagli anni 60 in avanti. Esistono però delle vere e proprie collezioni dell’intera serie di questi francobolli, sotto forma di kit veri e propri per i collezionisti, nello specifico si tratta di veri e propri libretti contenenti tutti i pezzi da 10 lire e 25 lire, che oggi possono valere addirittura fino a 2000 euro l’uno.

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