L’oro viene anche culturalmente percepito come il materiale principale legato alla ricchezza, in quanto è stato anche il primo elemento chimico ad essere naturalmente associato all’economia. Si tratta di un metallo molto duttile, in grado di resistere senza problemi anche ad elementi particolarmente “difficili”, ma la duttilità viene anche molto apprezzata in contesti molto diversi, anche se tradizionalmente le emissioni montarie sono legate all’oro come pochi altri oggetti. Le monete d’oro più rare del mondo, quali sono?
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Perchè viene scelto l’oro per le monete preziose? In primo luogo per una questione “culturale”, e poi economico: l’oro viene interpretato ancora oggi come un bene rifugio, ossia una risorsa che non perde valore monetario in modo eccessivamente rapido, a causa di una domanda sempre sostenuta ed elevata, oltre ad una applicazione molto diversificata, unita ad una disponibilità non troppo marcata, anche se il metallo ha perso peso nella valutazione generale economica, non esistono molti altri materiali che sono in grado di rivalggiare per duttilità con l’oro che resta il materiale preferito per queste applicazioni, ma anche per i gioielli. Il biondo metallo viene anche definito come un bene da investimento, indifferentemente dal contesto, in quasi tutte le economie monete dall’alto valore numismatico spesso hanno un valore intrinseco di tipo manufatturiero e culturale che può anche superare quello razionalmente legato al valore dell’oro.
Tra le monete d’oro più famose al mondo spicca una particolarmente antica, risalente al medioevo, precisamente al 1343, ed è il noto fiorino d’oro,. concepito sotto il regno Edoardo III. Solo 3 esemplari ne esistono al giorno d’oggi, 2 di questi custoditi dal British Museum mentre la terza, in possesso di un facoltoso collezionista, è stata valutata circa 6,8 milioni di dollari.
Ancora più rara e preziosa la moneta da 20 Double Eagle del 1907, coniata dagli Stati Uniti in questo specifico anno, con la celeberrima aquila statunitense in volo su uno dei lati, e la Libertà inquadrata sull’altro lato sotto egida femminile. La rarità di questa moneta è dovuta alla scelta da parte del capo della zecca statunitense di eliminare la scritta In God We Trust (In Dio noi confidiamo), scelta che non fu apprezzata dal Congresso che “consigliò” in modo diretto di non proseguire con la produzione, per cui solo pochissimi esemplari effettivamente coniati di questo tipo non sono stati distrutti e refusi, uno di questo è stato venduto all’asta per circa 7,5 milioni di dollari.
La moneta più rara e preziosa al mondo, realizzata in oro resta però un’altra versione della Double Eagle ossia quella corrispondente al 1933, che rappresenta moneta che segna l’uscita dagli Usa del Gold Standard (1933). Questo step deciso dal presidente Roosevelt cambiò radicalmente l’economia statunitense che ne dichiarò l’illegalità durante la seconda guerra mondiale, nel 1944 tutte le nuove monete Doppia Aquila 1933 vennero dichiarate illegali. In questo contesto, un esemplare fu donato a Re Farouk d’Egitto, esemplare dopo molti anni è stata venduta all’asta nel 2002 fu venduta per 7,6 milioni di dollari.
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