Le nuove banconote dell’euro stanno arrivando: ecco come saranno, i volti e le novità

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L’euro come ogni valuta, cambia a cadenza relativamente regolare, ma soprattutto quando sono varie le necessità che portano al concreto bisogno di variare l’aspetto ma anche l’utilizzabilità di monete e banconote. Pur trattandosi di un valuta giovane, attiva da poco più di vent’anni, quella comunitaria ha già visto diverse variazioni, ed il processo è ancora in atto. Le nuove banconote stanno arrivando, e gradualmente prenderanno il posto di quelle che oramai siamo abituati ad utilizzare. Come saranno le nuove banconote dell’euro?

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La valuta comunitaria infatti esiste dalla fine degli anni 90, attualizzata come unica forma monetaria per i paesi che hanno deciso progressivamente di far parte dell’Eurozona anche dal punto di vista monetario. L’euro inizialmente era formato da 8 valute cartacee, da 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro, ridotte poi a 7, in quanto dallo scorso decennio è stata ufficialmente arrestrata la produzione del taglio maggiore che è stata considerata eccessivamente problematica dal punto di vista fiscale, in quanto il denaro contante, seppur ancora molto utilizzato in un’epoca comprernsibilmente concepita come “digitale”, è anche la principale forma di prodotto economico che favorisce l’evasione fiscale ed i traffici illeciti, in quanto è molto più complicato tenere conto dei vari trasferimenti.

L’euro ha quindi già cambiato “pelle”, non a caso la 500 euro non è stata più prodotta dalla 2° generazione di banconote comunitarie: dal 2012 infatti è stata utilizzata la 2° serie, che è oggi quella più riconoscibile, soprannominata Europa che ha mantenuto le dimensioni delle banconote della 1° serie apportando alcune novità comunque importanti nell’ambito della sicurezza antifalsificazione, oltre ad una resistenza dei biglietti all’usura migliorata. Ma come detto, il denaro cambia con le economie, e con la necessità di ridurre il denaro contante, in particolar modo in relazione ai tagli più elevati per le già specificate ragioni, il concetto di carta moneta sarà nuovamente modificato, soprattutto da un punto di vista estetico: le banconote europee infatti costituiscono anche un valore identitario e sono concepite per essere molto riconoscibili.

nuove banconote dell'euro
Le nuove Banconote dell’Euro saranno pronte non prima del 2024, i concorsi per decidere l’aspetto sono già attivati

Nel 2024 inizierà il primo iter produttivo, ma nel corso delle prossime settimane ogni nazione potrà formulare delle proprie idee da apporre eventualmente sui biglietti, che però dovranno eseguire il concetto basilare che prevede equità, eguaglianza, democrazia ed i vari valori dell’Unione Europea. La necessità di sviluppare nuove banconote più sicure e sostenibili è anche dovuto da fattori ambientali, e maggiormente identitari.

Tra i temi messi al vaglio dal punto di vista estetico per le nuove banconote vi è il concetto di uccelli raffigurati, come segno di cooperazione e libertà, ma anche delle mani come simbolo di collaborazione e supporto, oppure altri temi futuristici per “guardare avanti”. Ma è anche possibile un rinnovo dell’attuale forma estetica che vede varie tipologie di architettura di stampo europeo essere presenti sulle varie forme di carta moneta.

Il Nostro paese ha già comunicato alcune idee, come quella di porre personaggi famosi e rilevanti, come Antonio Vivaldi, Luciano Pavarotti, Cristoforo Colombo, Galileo Galilei, che potrebbero fare capolino sulle banconote italiane, anche se per ora si tratta solo di proposte, ed idee. Il tema principale non è stato ancora scelto e per forza di cose dovrà essere esaminato ed approvato da vari enti come la commissione europea.

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