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Il portiere è un ruolo fondamentale in qualsiasi sport di squadre come il calcio, ciò è testimoniato anche dal concetto stesso della figura che rappresenta l’ultimo baluardo a frapporsi tra l’avversario ed il go. Il recente ritiro dal calcio giocato di Gigi Buffon ha fatto nuovamente riconsiderare il ruolo del portiere, in quantto Buffon è considerato da molti il miglior portiere della storia. Ma è un dato “generico”, che può essere interpretato in vari modi.
Il portiere come ruolo ha avuto numerose evoluzioni che hanno comunque portato ad una forma di ruolo spesso sottovalutato nel contesto calcistico, ma non è assolutamente un caso che soprattutto in contesti tattici come quelli europei, ad esempio quelli italiani (che da sempre è una eccellente “scuola di portieri”, avendo dato i natali a figure molto importanti), spesso la miglior difesa in una stagione necessita anche di una figura non solo atleticamente forte ma anche carismatica: il ruolo dell’estremo difensore non è solo quello di “parare”, ma anche di saper comandare la difesa e far ripartire l’azione.
Gigi Buffon è stato indubbiamente una figura importantissima ed uno dei migliori portieri della storia per longevità, palmares e soprattutto continuità, fattori che hanno permesso all’estremo difensore nativo di Carrara di arrivare a bissare una carriera quasi trentennale. Ma il “miglior portiere della storia” è come detto un termine ondivago, soprattutto in un’epoca ricca di statistiche, una delle più utilizzate nel giudicare il ruolo è quello di esaminare la classifica di chi ha fatto più parate, uno dei “ruoli” che però non rendono completamente giustizia alla capacità del singolo portiere.
In Italia la scorsa stagione, parlando di quella di Serie A 2022/23 non è stata esattamente esaltante da questo punto di vista in quanto le difese hanno goduto di una buona imbattibilità a partire ovviamente dalle squadre nelle prime posizioni: in Italia il portiere che ha fatto più parate è stato Montipò del Verona con un numero di parate pari a 124, anche dovute ad una certa perforabilità della difesa gialloblu, ma in generale sono numeri sensibilmente alti se confrontati ad altri a quelli delle altre nazioni europee.
La 5° posizione per numero di parate è di Fernando, dell’Almeria in Spagna con 132 parate, in 4° Edgar Badia dell’Elche con 136, anche in questo caso massimo campionato spagnolo.
In 3° posizione Nobel del Monaco, campionato francese di Ligue 1 con 140 parate stagionali, poco di più Leno del Fulham, in Premier League (Inghilterra) con 142.
Il portiere che in Europa ha fatto più parate è David Raya, con 154 parate.
Come intuibile, il maggior numero di parate non indica per forza l’efficienza e la bravura del contesto difensivo.
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