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Sembrava fatta per l’approdo in rossonero di Mehdi Taremi, centravanti iraniano in forza al Porto, tuttavia alcune vicissitudini hanno reso apparentemente impossibile l’arrivo del centravanti che si è fatto notare con la casacca del Rio Ave prima di approdare con i Dragoni portoghesi. La dirigenza del Milan valuta in queste ore, a poco tempo dalla chiusura del mercato, le alternative possibili effettive.
Il calciomercato in Italia, così negli altri paesi dei principali campionati europei, terminerà il giorno 1° settembre, ma la dirigenza del Milan non sembra intenzionata a lasciare la rosa di Pioli così com’è in attacco, nonostante la presenza di Okafor e del giovane Colombo, che nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Lecce. Molti fanno però presente che questi due elementi non sono dotati delle medesime caratteristiche da centravanti vero di Olivier Giroud, che è sicuramente il titolare nel ruolo definito del centravanti ma difficilmente potrà giocare l’intera stagione agonistica, data anche l’età di 37 anni.
La trattativa Taremi pare (quasi) definitivamente sfumata a causa di incomprensioni economiche e burocratiche: il tutto sembrava oramai solo da formalizzare così come le visite mediche del centravanti della nazionale dell’Iran, che da tempo aveva comunicato al proprio club l’intenzione di cambiare aria dopo stagioni estremamente soddisfacenti dal punto di vista realizzativo, ma decisamente meno da quello dei trofei, visto che il Porto non ha vinto il campionato da quando il 31enne fa parte della rosa. Questo ha portato la dirigenza del Porto a dover rivedere le condizioni iniziali, così come il costo del cartellino dell’attaccantre, da circa 25 milioni a circa 20 milioni “variabili”, il Milan dopo alcuni tentennamenti aveva trovato l’accordo con i propri dirigenti: Furlani, Moncada e D’Ottavio avevano alzato l’offerta 15 milioni di euro più 2/3 di bonus e l’affare sembrava oramai in via di definizione ufficiale.
Secondo fonti portoghesi il cambiamento di condizioni che includeva commissioni e le parti sarebbero ferme sulle proprie posizioni, ma aleggia un certo pessimismo da questo punto di vista, in quanto ambo le parti sembrano molto “ferme” sulle proprie posizioni.
Al Milan è stato proposto proprio nelle scorse ore Youssef En-Nesyri, attaccante del Siviglia nato nel 1997 che ha conquistato l’Europa League con la propria compagine, però l’affare non sembra possibile per l’intenzione da parte del centravanti di non lasciare la Spagna con la formula del prestito. Da valutare l’eventuale opzione Jovic della Fiorentina, attaccante che nonostante la partenza di Cabral (destinazione Benfica) quasi certamente è considerabile fuori dal progetto. Al Milan piace anche Ekitike gradito anche dalla Roma prima degli ultimi innesti “davanti” ma una trattativa col PSG sarebbe difficile da imbastire, anche considerate le tempistiche: il calciomercato in Italia chiude alle ore 20 in Italia, della giornata di domani, negli altri paesi gli orari sono sensibilmente diversi ma in entrata i rossoneri dovranno depositare un eventuale nuovo contratto in Lega in poco più di 24 ore.
Da par suo il tecnico rossonero Stefano Pioli ha effettivamente commentato la vicenda, definendo comunque soddisfazione in merito agli acquisti nel reparto avanzato apostrofando il tutto con “Sono contento della squadra che ho“.
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