Con il ritorno sui banchi per milioni di studenti giovani e giovanissimi, da parte di ogni stato funzionale è essenziale l’introduzione di figure lavorative che sono diverse da quelle degli insegnanti ma che rappresentano una grande importanza. Come evidenziato dal bando del Personale ATA, anche per il 2024 saranno replicate metodologie di presentazione di domanda per far parte di questo ambito.
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Per lavoro nel personale ATA si fa riferimento a tutte quelle figure che rientrano tra i professionisti che svolgono importanti funzioni all’interno delle istituzioni scolastiche, e che non fanno parte degli insegnanti o di qualsiasi forma di entità didattica. Rientrano in questi ambiti ad esempio collaboratore scolastico, cuoco, infermiere, Guardarobiere e varie tipologie di assistenti.
Trattandosi di una vasta tipologia di figure lavorative, anche il personale ATA in vista del 2024 saranno soggetti a fasce di preparazione, che comprendono varie tipologie di figure professionali con requisiti molto diversi. Essendo una forma di concorso pubblico vero e proprio, è essenziale fare ricorso alle varie forme di bando che non sono presentate necessariamente tutti gli anni.
Ad esempio la terza fascia di candidature al Personale ATA è quella sicuramente più ambita in quanto possono entrarvi anche coloro che non hanno avuto una esperienza professionale in alcun tipo con un percorso scolastico, ed il 2024 sicuramente costituisce un anno importante in quanto le selezioni per la terza fascia sono indette ogni 3 anni, e proprio nel 2024 saranno effettuabili le nuove domande. Nella prima fascia invece rientrano tutte quelle categorie delle figure note come Graduatoria ATA Permanenti o Graduatoria ATA 24 mesi ossia le figure professionali che invece hanno già avuto una esperienza in qualsiasi contesto scolastico in una delle figure menzionate in principio, per loro il prossimo anno è previsto un corso di aggiornamento per adeguarsi alle nuove disposizioni in senso assoluto.
In genere le domande possono essere effettuate in primavera, con la pubblicazione del bando ufficiale, però è evidente che con un numero importante di richieste (soprattutto per la 3° fascia risulta indispensabile o comunque molto utile iniziare a “qualificarsi”, prima di presentare la propria domanda presso il portale ufficiale denominato POLIS – Presentazione On Line delle IStanze.
Ad esempio per fare domanda come collaboratore scolastico (quello che un tempo veniva chiamato colloquialmente come bidello) è necessario essere in possesso di almeno un titolo di studio come diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, oppure uno di scuola magistrale per l’infanzia o come maestro d’arte oppure un generale diploma di maturità. Altre figure professionali come assistente tecnico rendono necessarie altre forme di titoli di studio come la maturità corrispondente alla specifica area professionale.
Essendo prevedibilmente un settore molto ambito da una vasta fascia di popolazione risulta quantomeno utile aumentare il proprio punteggio professionale effettuando corsi privati o regionali di vari ambiti relativi alla propria figura professionale ambita, ad esempio corsi di informatizzazione, di dattilografia e varie certificazioni professionali.