Questa moneta da collezione vale 20 mila euro: ecco di quale stiamo parlando [FOTO]

CONTINUA A LEGGERE

La storia della moneta metallica è antichissima, in quanto le prime civiltà che hanno iniziato a coniare esemplari di moneta oramai sono molto antiche, e proprio l’affermazione di una valuta dal potere d’acquisto definito rispetto al comune baratto. E dal punto di vista collezionistico si tratta indubbiamente di una forma di oggetto tra le più naturalmente appetibili dell’ambito effettivo della quotidianità. Un esemoio una moneta estremamente rara, da collezione amche olte 20 mila euro.

    No feed items found.

In particolare sono le moente italiane, coniate negli ultimi secolo fin da prima dell?Unificazione italiana, permette oggi come in pasato di capire anche parte della cultura del tempo.

L’esemplare di oggi è un vero e proprio pezzo da museo, nell’ambito della monetazione italiana, corrispondendo ad una parte della storia del nostro paese che è cambiata completamente intorno alla metà del 19° secolo, con l’Unificazione che ha portato al Regno d’Italia, e sono naturalmente queste emissioni, realizzate spesso non ancora, nella fase embrionale del Regno d’Italia, alla coniatura presso la zecca di Roma, ma quella portata avanti in altre città, ad esempio Torino, Napoli o Firenze.

Prima dell’instaurazione del potere unificato infatti la lira è stata utilizzata da vari regni, ducati e piccoli stati del nord del paese, che sviluppavano quindi anche dal punto di vista economico la propria versione della valuta, divenuta così famosa anche per gli appassionati, uno dei primi esemplari con il volto di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia ma anche ultimo sovrano del regno di Sardegna, a comparire su una delle emissioni sviluppate non dalla zecca di Roma ma dalla zecca di Firenze, a pochi mesi dalla nascita del regno d’Italia, nel 1861. Infatti questa moneta che in lega d’argento 900 reca addirittura il mese oltre all’anno di coniatura, che è marzo 1861. Da lì in avanti il nostro paese ha fondamentalmente assicurato la presenza culturale sul territorio, fino a trovare i confini molto simili a quelli che ancora oggi possiede.

moneta collezione vale 20 mila euro
Una delle primissime monete realizzate per il Regno d’Italia, a pochi mesi dalla sua effettiva fondazione come unità nazionale e nuova forma di Stato. La moneta da 5 lire in questione è anche una delle pochissime a presentare oltre all’anno anche la dicitura del mese preciso di coniatura

Presente abbastanza prevedibilmente il simbolo di casa Savoia, con le rosette, il motto FERT oltre ad altri dettagli evidenti come il Collare dell’Annunziata e da due rami di alloro uniti alla base da un fiocco drappeggiato oltre alla dicitura di Firenze ed il valore presentato in lettere di Cinque lire italiane. Data l’età, il forte potere simbolico e storico ma anche e soprattutto la rarità di questi esemplari, coniati in poco più di 20 mila pezzi, il valore può abbondantemente superare i 20 mila euro, se si tratta di un esemplare quello trovato che presenta delle condizioni assolutamente perfette. pari al Nuovo, ossia il Fior di Conio. Non a caso, alcuni esemplari di questo tipo risultano essere presenti nelle collezioni private, dato il ruolo storico che evidenziano.

Se la moneta è più usurata e presenta segni come graffi e simili vale sensibilmente di meno, approssimativamente da 3000 per un esemplare in buono stato fino a oltre 15 mila euro per uno quasi perfetto.

Leggi anche