La storia monetaria del nostro paese è stata contraddistinta da numerose figure dalla grande importanza sociale, scientifica ma anche politica ed economica, non è un caso che una personalità così importante non solo per l’Italia come Maria Montessori risulti molto spesso menzionata quando si fa ricorso alla didattica ed in generale al metodo di insegnamento di bambini e ragazzi, e non è strano che una figura così importante sia stata scelta per comparire sull’ultima tipolgia di banconoto da 1000 lire italiana, diffusa verso la fine del 20° secolo.
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La 1000 lire ha costituito come nessun’altra forma di banconota una tipologia di effetto simbolico e culturale, in particolare nelle ultime “fasi” della lira, quando oramai la valuta aveva perso molto valore rispetto al passato anche a causa dell’inflazione che ha portato un taglio monetario in passato corrispondente ad una banconota dall’alto potere d’acquisto. a diventare la più piccola banconota della lira. La variante Montessori è stata emessa a partire dal 1990 in circa 2 miliardi di esemplari un numero cospicuo soprattutto se si considera che la maggior parte dello sviluppo è durato meno di un decennio.
La figura di Maria Montessori, una delle prime donne che hanno ottenuto la laurea in medicina in Italia è stata fondamentale per modernizzare e rivoluzionare i metodi didattici e legati all’insegnamento nelle scuole ma anche per l’apprendimento ludico, portando quindi anche antiche convinzioni ad apparire come obsolete ed inefficaci. Gli attuali metodi adottati anche nelle scuole moderne in Italia ed in gran parte del mondo devono parecchio al Metodo Montessori e l’emissione da 1000 lire in questione è dedicata proprio alla sua figura, attiva tra il 19° ed il 20° secolo, evidenziato come concetto anche dal punto di vista estetico: da una parte è evidente il volto di Maria Montessori, sull’altro lato è riconoscibile una parte di un dipinto del secolo scorso, Bambini allo Studio del pittore Arlando Spadini.
Grazie ad una grande diffusione perpetuata nel corso del 20° secolo anche la 1000 lire Montessori ha avuto diversi “step produttivi” e sicuramente le banconote di questo tipo, che ancora oggi non sono affatto rare da trovare, ma bisogna effettivamente trovare dettagli specifici se si vuole ottenere un concreto guadagno, ad esempio le banconote con errori di stampa come quello in foto sono tendenzialmente più interessanti per un collezionista: si tratta di un raro esemplare del 1990 che risulta essere “sfasato” nella stampa principale della banconota, ossia quella con Maria Montessori, probabilmente causato da un problema durante la fase di stesura della stampa, da parte del Poligrafico e zecca di stato che da sempre si occupa della produzione delle banconote, ovviamente riconvertita per la produzione di euro dal 2002.
Difficile stabilire in maniera precisa quanto può valere un pezzo simile, il valore degli errori di stampa viene in gran parte definito dalla storicità ma anche dalla reale diffusione limitata o meno dei pezzi, quindi sostanzialmente il possessore di un esemplare può ottenere anche cifre a parecchi zeri, trattandosi di un esemplare potenzialmente unico, data la tipologia.