La spesa intesa come l’approvvigionamento dei generi alimentari rappresenta la principale “preoccupazione” legata al sostentamento, al quale semplicemente, non ci si può sfuggire. Fare la spesa significa in molti casi quasi naturalmente anche risparmiare sulla spesa, condizione che con livelli di inflazione molto alti diventa più una necessità rispetto ad un comune vezzo. Ma esistono da sempre trucchi molto semplici che possono aiutarci a risparmiare effettivamente sulla spesa, alcuni di questi praticamente insospettabili.
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La spesa oggi fa riferimento ad un generale tipo di sostentamento, che è legato ovviamente alla abitudini di tutti i giorni. Con i moderni supermercati e le accezioni ancora più grandi (come gli ipermercati) la scelta è ancora più vasta ma d’altro canto elementi come questi tendono ad essere attrattivi e possono portare a farci spendere cifre che non sono così necessarie e che non avevamo preventivato. La spesa è una questione molto più sottile e raffinata di quanto non si possa pensare, con uno studio assolutamente preciso anche nell’ambito della disposizione che fruttano incassi extra per i gestori delle grandi catene di supermercato.
Come accennato, bisogna fare di necessità virtù e concepire una serie di indicazioni e consigli vari che possono concretamente farci abituare anche mentalmente al concetto di risparmio quando facciamo la spesa.
Il primo consiglio è banalissimo ma spesso viene un po’ “ignorato”, ossia fare una lista della spesa, che costituisce il tradizionale elenco delle cose da prendere, che andrebbe sempre sviluppata in modo più accurato possibile quando siamo a casa così da non entrare ad acquistare 2-3 cose e poi terminare con il carrello pieno. E non è qualcosa da “deboli” in quanto come accennato la disposizione dei prodotti è spesso piazzata in modo strategico così da farci comprare cose meno impellenti.
Un altro consiglio banale ma utile è quello di non recarsi a fare la spesa senza prima aver mangiato, può sembrare una piccolezza ma la nostra capacità di giudizio nel dover scegliere cosa comprare e cosa non comprare oppure essere influenzati dal nostro stomaco pieno è assolutamente incidente: entrare affamati può portarci non solo a riempire il carrello in maniera sensibilmente maggiore ma anche portarci a mangiare cose acquistare direttamente in loco.
Importante valutare sempre il peso di una confezione di un prodotto specifico e non solo il costo effettivo: d’obbligo quasi ogni prodotto alimentare ed il supermercato di turno deve riportare sia il costo della confezione ma anche quello al grammo o al kg, così da comprendere “a peso” a quanto ammonta un prodotto specifico.
Importante anche valutare i prodotti a lunga scadenza, in quanto maggiore è questo termine, tanto meno spesso saremo pronti ad acquistare nuovamente lo stesso prodotto. Quando si parla di prodotti a rapida deperibilità come i latticini ad esempio o la carne, è sempre opportuno cercare i prodotti con scadenza lunga, che spesso sono piazzati non in “prima fila” ma nelle “retrovie” degli scaffali.
In ultimo, è consigliabile evitare i prodotti già precotti, o preparati e conditi preventivamente che oltre a presentare una scadenza a “Minor termine” hanno un costo spesso estremamente più alto rispetto alla semplice somma di prodotti utilizzati.