Il Papa è una delle pochissime figure politiche ma anche prettamente sociali che sono riconosciute da praticamente ogni forma di autorità e pur risultando formalmente la personificazione della cristianità, nello specifico inerente alla Chiesa Cattolica di Roma, risulta anche essere una figura che ha varie funzioni diplomatiche. Da oramai diversi anni anche le monete da 2 euro che raffigurano il Papa sono divenute popolari presso i collezionisti. Ma quanto valgono?
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La monetazione della Città del Vaticano, ossia l’entità politica “derivata” dall’antico Stato Pontificio e sede del Papa e del Vaticano stesso, situato in una specifica parte della città di Roma. Pur essendo parte dello Stato Italiano sotto vari punti di vista, costituisce una entità a se, e quindi batte la propria moneta. Non fa parte dell’UE, però non essendo per forza di cose indipendente dal punto di vista finanziario (è formalmente la forma di stato con la più ridotta estensione al mondo) fa ricorso all’euro, nello specifico in monete realizzate dalla Zecca italiana.
E come da tradizione le emissioni vaticane presentano molto spesso il simbolo del Papa, che data l’influenza è quasi onni presente anche sulle valute da 2 euro, le più preziose oltre ad essere il taglio utilizzato per le monete commemorative, ossia tutte quelle emissioni che hanno come obiettivo ricordare ed omaggiare particolari personaggi o eventi. Ma la maggior parte delle monete da 2 euro tradizionali recano proprio la riconoscibile figura del Papa, come capo della chiesa di Roma.
Dal 2002 ad oggi sono stati 3 i papi che si sono susseguiti in poco più di vent’anni, Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e l’attuale pontefice Francesco I. Tutte le monete vaticane da 2 euro sono estremamente interessanti e mediamente molto più rare data la ridotta estensione territoriale, che ha significato anche un numero minore di emissioni, a partire proprio dal 2002, anno di “introduzione” dell’euro in Italia ed in gran parte delle nazioni, incluso il Vaticano.
Le emissioni dal 2002 al 2005 sono contraddistinte proprio dal volto di Papa Giovanni Paolo II, e sono tra le più rare, un esemplare in ottimo stato può valere da 15 – 20 euro fino a oltre 200 euro, per un esemplare del 2002 tenuto alla perfezione, quindi in Fior di Conio. Si tratta dell’anno in cui sono state coniate meno monete di questo tipo in senso assoluto.
Il volto del papa Successivo, Benedetto XVI, presente sulle monete dal 2006 al 2013 (anno in cui il pontefice tedesco si è sostanzialmente ritirato diventando Papa emerito fino alla sua scomparsa pochi mesi fa), in questo caso il valore è minore rispetto a quelle precedenti ma un esemplare vale comunque tra i 10 ed i 70 euro a seconda delle condizioni di conservazione.
L’attuale Papa è stato ritratto sulle emissioni fino al 2016 , dopodichè secondo una sua precisa richiesta ha ottenuto di sostitiuire la propria raffigurazione con lo stemma proprietario. Le emissioni con il papa argentino valgono da 40 euro (esemplari del 2017 se in perfetto stato) fino a circa 30 euro per quelli recenti, ossia quelli del 2015 e 2016.