Scandalo scherma Russia vs Ucraina: ecco cosa è successo tra Kharlan e Smirnova

epa07730141 Olga Kharlan of Ukraine celebrates defeating Sofiya Velikaya of Russia in the final of the women's individual sabre competition of the FIE World Fencing Championships in Budapest, Hungary, 20 July 2019. EPA/Balazs Czagany HUNGARY OUT

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Scandalo scherma Russia vs Ucraina, vediamo cosa è successo tra due atlete. Il gesto della sportiva Ucraina ha portato alla sua squalifica dopo aver vinto l’incontro contro la russa. Cosa è accaduto nel dettaglio?

Scherma, Russia vs Ucraina cosa è successo?

In questi ultimi giorni di luglio a Milano stanno andando in scena i campionati mondiali di scherma. Anche gli eventi sportivi risentono della guerra tra Russia ed Ucraina e proprio a Milano c’è stato un scandalo che ha visto protagoniste due atlete.

I fatti vedono coinvolte due atlete della sciabol femminile di scherma, l’ucraina Kharland e la russa Smirnova si sono affrontate in pedana. La prima ha tirato bene ed ha vinto l’incontro con il punteggio di 15 a 7. Le regole della scherma impongono a fine incontro il saluto al pubblico, all’arbitro ed all’avversario.

L’atleta Ucraina ha fatto il saluto alla russa, ma si è rifiutata di stringerle la mano. A questo punto l’atleta della Federazione russa ha occupato la pedana per ben 45 minuti nell’attesa che la sua avversaria la andasse a salutare.

La schermista Ucraina non è andata a salutare e dunque l’avversaria ha fatto ricorso. Quest’ultima ha così ottenuto la squalifica dell’altra atleta e così ha passato lei il turno.

La guerra è dunque arrivata in campo anche ai mondiali di scherma, dove l’attacco della Russia all’Ucraina ha acceso gli animi e l’epilogo è stato certamente molto triste.

Mondiali di scherma

I campionati mondiali di scherma che stanno andando in scena in questi giorni a Milano stanno vedendo gli azzurri trionfare e spiccare. Questo risultato, che fino ad ora ci ha portato più ori, argento e bronzo è un risultato che inorgogliosisce anche in vista di Parigi 2024. L’anno olimpico è alle porte.

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