Serie A, ecco le squadre che hanno speso di più nel calciomercato estivo 2023/24? Ecco le prime 5

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In Italia il calcio è da sempre molto di più del tradizionale sport nazionale in grado di accomunare la presenza di milioni di appassionati, ma costuisce un ampio e popolare contesto finanziario vero e proprio, con federazioni e club intenti a rinforzarsi ma anche generare profitti. Il calciomercato estivo è la principale forma di finestra di trasferimenti su base economica che porta le varie società italiane impegnate nel massimo campionato italiano a “muoversi”. Il calciomercato delle società di Serie A 2023/24 che hanno speso di più sono le seguenti.

Rispetto ad altri paesi, le squadre di Serie A non possono vantare budget così affermati, basta confrontare gli importi a “tripla cifra” spesi anche più di una volta da società di Premier League inglese per aggiudicarsi un calciatore. Da anni la Serie A soffre di un problema alla base che ha portato diversi club a spendere cifre che poi non hanno costituito profitto e quindi “rientri” economici.
Spendere tanto non significa spendere bene, ciò è stato evidenziato dallo scorso campionato del Napoli che ha rivoluzionato la rosa ma che ha vinto dopo 33 anni lo Scudetto, restando comunque in attivo.

Serie A calciomercato
Pulisic è stato uno degli acquisti maggiormente impattanti per il Milan in questa sessione estiva

Quali sono le società che hanno speso di più in questa sessione?

Sassuolo

Può sembrare strano ma il 5° club che ha speso di più in estate 2023 è stato il Sassuolo che ha deciso nuovamente di rinnovare la propria rosa spendendo poco più di 63 milioni di euro. Spiccano acquisti come Andrea Pinamonti a 20 milioni, segue Daniel Boloca a 10 e Luca Lipani, a 7,5, corrispondendo agli affari in entrata più danarosi. Affari a costo zero quelli di Samu Castillejo, Matias Vina, Alessio Cragno e Mattia Viti, arrivati in prestito.

Inter

Poco più di 64 milioni di spesa “finale” per i nerazzurri che hanno indiscutibilmente avuto il bisogno di rivoluzionare e svecchiare la rosa, con qualche eccezione: non è tornato Lukaku ma in attacco c’è stato il ritorno di Alexis Sanchez a titolo gratuito, in entrata l’acquisto più oneroso è stato quello di Benjamin Pavard per 30 milioni, subito dopo Kristjan Asllani per 10, Yann Bisseck per 7 e numerose altre operazioni in prestito con diritto oppure obbligo di riscatto come Thuram, Augusto e Arnautovic.

Atalanta

Quasi 69 milioni di euro per una società che da anni si “muove” come una big sul mercato, ed è tradizionalmente attenta e “sana” dal punto di vista del Bilancio. Sono arrivati acquisti importanti come El Bilal Touré per 28 milioni di euro (anche se l’attaccante si è infortunato subito) e Gianluca Scamacca per 25 milioni di euro e Mitchel Bakker per 10.

Juventus

Podio per la Juventus che è in fase di cambiamento: ha acquistato poco ma ha speso molto in quanto molte operazioni della scorsa stagione sono state dei prestiti riscattati come nel caso di Locatelli e Kean per un totale di 60 milioni. L’unico volto nuovo, Weah, è costato 11,3 milioni di euro.

Napoli

Apparentemente anche i Campioni d’Italia hanno rivoluzionato poco, ma sono da mettere in conto le operazioni di riscatto come quella di Giacomo Raspadori a 26 milioni, Lindstrom arrivato per 25 milioni, il riscatto di Simeone per 12 e gli arrivi di Cajuste (12) e Natan (10).

Milan

E’ il Milan che ha rivoluzionato di più con ben 114 milioni di euro spesi: Pulisic, Chukwueze, Musah e Reijnders sono costati singolarmente 20 milioni di euro l’uno, 16 per Loftus-Cheek e 14 per Okafor. Il principio di campionato dei rossoneri ha finora pagato.

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