Settimana “di fuoco” per Romelu Lukaku, destinato ad essere bollato come “traditore” calcistico a causa della volontà di non ritornare a vestire la maglia dell’Inter dopo l’ultima stagione in prestito in nerazzurro. Su di lui il pressing della Juventus, che potrebbe non costituire però la migliore condizione ambientale per il classe 1993.
In Serie A non si contano i “tradimenti”, ossia calciatori che pur lecitamente motivati da un interesse professionale nel cambiare casacca, sono soliti in molti casi esprimersi con parole o gesti di grande amore e rispetto verso la maglia che indossano, anche per molti anni di fila, per poi decidere di disputare il proseguo della carriera magari proprio andando a giocare dai rivali. Casi recenti sono quelli di Çalhanoğlu che da calciatore del Milan è “passato ai rivali” dell’Inter oppure andando più indietro, il passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus, a lungo considerato un “voltafaccia” da parte dei partenopei.
Quello di Lukaku però ha il sapore da parte dei tifosi dell’Inter di qualcosa di ancora più amaro, in quanto il calciatore, che si era imposto vincendo la classifica cannonieri risultando decisivo per lo scudetto di due stagioni fa, aveva già di fatto cambiato idea in merito alla squadra del cuore, avendo scelto di ritornare a giocare con il Chelsea stavolta da protagonista, dopo numerose altre esperienze, condizione che ha portato il belga, dopo una stagione non positiva in Inghilterra a fare “retromarcia” già a metà del secondo soggiorno londinese, manifestsando l’intenzione di ritornare all’Inter, opzione concretizzata. Ma secondo i tifosi dell’Inter Lukaku ha “nella sua indole” quella del tradmento, in particolare per dichiarazioni anti “rivali” nei confronti di società come Milan e Juventus, anche se diversi elementi hanno portato a ribadire da parte della stampa specializzata già diverse settimane fa ad iniziare contatti proprio con queste società in vista del futuro.
Nelle ultime ore, con la conclusione dei rapporti comunicativi tra il giocatore ed il suo entourage e l’Inter, anche la Curva Nord Milano ha espresso il proprio “poco apprezzamento” nei confronti del “traditore”.
La Juventus resta la squadra più vicina al giocatore, ma non è detto che questa nuova esperienza, considerata impossibile pochi mesi fa, possa iniziare sotto i migliori auspici: la società bianconera infatti potrebbe necessitare di diversi giorni prima di formalizzare l’offerta ufficiale, anche perchè il trasferimento è legato alla cessione d Vlahovic, “promesso sposo” del Paris Saint Germain.
Condizione che comunque porterà il belga a dover fronteggiare pressioni da parte della tifoseria bianconera, con la quale aveva già avuto diversi recenti dissidi.