Il Totocalcio resta da tantissimi anni una delle principali attività di stampo ludico / di scommessa, anche se non costituisce più la principale forma di giooco d’azzardo legata al gioco del calcio. Resta però qualcosa di oramai integrato nel nostro sistema legato al calcio, da sempre oramai caratterizzato da alcune forme di abitudini “simbolo” del sistema italiano. Fare la schedina al Totocalcio porta ancora oggi grandi risvolti in ambito economico.
E’ stata l’attività ludica preferita dagli italiani a partire dal 2° dopoguerra: la sua creazione è stata opera di Massimo Della Pergola, giornalista di professione, già durante la seconda guerra mondiale aveva concepito un sistema di concorso in base a risultati delle squadre, che poi sarà la base del Totocalcio, definito così dalla denominazione Totalizzatore calcistico. Della Pergola è stato anche uno dei fautori della Sisal, nonché la “mente” dietro il Totocalcio, che per decenni è stato il principale gioco legato al “pallone”.
Lo Scopo è ovviamente quello di indovinare i risultati delle partite della singola giornata di calcio, inizalmente solo la Serie A era inclusa in questo concetto poi con il tempo anche i campionati inferiori e quelli esteri hanno iniziato a “farsi largo” nella regolamentazione del Totocalcio: fino al 1951 per il sistema era basato su 12 eventi, e quindi colonne, format che successivamente fino al 2003 ha portato a 13 colonne, oggi divenute 14.
Il sistema di base è semplice: ogni schedina può essere riempita con i risultati delle singole partite, semplicemente segnalando il risultato esatto, tra 1 (vittoria squadra in casa), pareggio (X) e vittoria squadra in trasferta (2). A questi vanno aggiunti i sistemi e le possibilità di ottenere vincite “incrociate” puntando cifre maggiori su specifici eventi. Trattandosi di un premio a totalizzatore a vincita variiabile come il Superenalotto, il Totocalcio costituisce una variante importante in termini di vincita, con diversi “picchi” di vincita importanti: alcuni anni fa un giocatore che nei mesi scorsi con l’ausilio di una singola schedina riuscito a portarsi a casa 55.411,50 euro facendo “11”, attraverso le seguenti giocate.
1 Lecce – Spezia 0 – 0 – X
2 Udinese – Lazio 0 – 1 – 2
3 Siviglia – Betis 0 – 0 – X
4 Napoli – Inter 3 – 1 – 1
5 B. Leverkusen – B. M’gladbach 2 – 2 – X
6 Lille – Marsiglia 2 – 1 – 1
7 West Ham – Leeds 3 – 1 – 1
8 Torino – Fiorentina 1 – 1 – X
9 Almeria – Maiorca 3 – 0 – 1
10 Troyes – Strasburgo 1 – 1 – X
11 Roma – Salernitana 2 – 2 – X
Proprio nel 2023 è stato infranto il record di vincita più consistente, lo scorso maggio un anonimo vincitore è riuscto a fare il 13 più ricco di sempre pari a 273.652 euro, che corrisponde proprio alla vincita massima mai realizzata in questo specifico ambito.